emigrazione

La festa dei trentini d'Australia

Festeggiate le origini - fra dialetto e inglese - nella dodicesima convention



TRENTO. Un pezzetto di Trentino è anche in Australia. Sono circa 5.000 i trentini che vivono qui. E fra venerdì 22 aprile e domenica 24  a Myrteford si è tenuta la dodicesima Convention Nazionale dei Trentini in Australia. Il ritrovo 2016 è stata l’occasione per celebrare anche il 50esimo  anniversario di ordinazione sacerdotale di Padre Ferruccio Bertagnolli e il 50esimo anniversario di fondazione del Circolo Trentino di Myrtleford che ospita l'evento.

Nella delegazione trentina, i consiglieri provinciali e membri della Conferenza dei Consultori Lucia Maestri e Claudio Civettini. “Siamo davvero felici di essere qua – ha sottolineato la consigliera Maestri – Vi porto il saluto del presidente Rossi. Un pezzetto di trentino è qua grazie a voi. Il ricordo non può che andare al viaggio che avete intrapreso anni fa, pieno di speranza, aspettative ripagate poi negli anni. Una vita che avete trascorso qui in relazione con gli altri trentini e italiani, senza mai dimenticare le vostre radici. C’è questo Trentino, come in altre nazioni del mondo e noi sentiamo il dovere di esservi vicini”.

Alla convention hanno partecipato il Ministro Parlamento referente per la zona Nord Est dello Stato di Victoria, Tim McCurdy, il sindaco di Myrtleford, Ron Janas. Per il mondo dell'emigrazione trentina il presidente dell’associazione Trentini nel mondo Alberto Tafner e Giada Degasperi, e i presidenti dei Circoli Trentini ed emigrati trentini e familiari provenienti dalle diverse località di residenza in Australia. Nel corso della serata l’esibizione del Gruppo Folk Trentino di Myrtleford e lo spettacolo di animazione in dialetto trentino a cura di Loredana Cont.

Padre Ferruccio Bertagnolli, da tutti chiamato Frank, nato a Taio nel 1938 e inviato nel 1959 in Australia, come molti altri novizi salesiani dell’epoca. In Australia Padre Bertagnolli ha ricoperto vari incarichi: è stato direttore di diverse comunità salesiane a Melbourne, Sydney e Hobart. Fiero delle sue origini trentine ha mantenuto i contatti con molti suoi confratelli italiani conosciuti in Australia ed è un punto di riferimento per la comunità italo-australiana. “Grazie per il bene che mi avete voluto in questi anni – ha detto ai trentini Padre Frank – io vi ringrazio perché voi migranti mi avete insegnato i valori del lavoro, della famiglia, del sacrificio e del saper costruire comunità”.













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