«La crisi si vince uniti Non è una gara a chi grida più forte»

Dura reazione unitaria di Confindustria, Cooperazione e sindacati: «Mossa per raccogliere consensi tra gli iscritti»



TRENTO. Un comunicato a cinque, per rispondere all’iniziativa degli artigiani: «Questa è una sfida contro la crisi, non una gara a chi grida di più. E la sfida la possiamo vincere solo se siamo tutti uniti». Lo firmano Confindustria, Cooperazione, Cgil, Cisl e Uil.

Un’iniziativa del tutto insolita. Ma i toni della manifestazione al Sociale della mattina provocano una reazione corale delle altre categorie economiche. Che si sono sentite tutte attaccate e decidono dunque di rispondere insieme: «Rispettiamo le ragioni che hanno portato l'Associazione artigiani ad organizzare la manifestazione odierna al teatro Sociale di Trento e comprendiamo lo stato d'animo dei molti artigiani che si trovano in difficoltà a causa della crisi economica - scrivono in una nota - stigmatizziamo però nella maniera più assoluta gli attacchi che questa mattina sono stati rivolti alle altre categorie economiche, ai sindacati e alla Provincia». «La protesta è utile se serve a individuare le criticità del sistema e a proporre soluzioni. Non se è finalizzata a raccogliere consensi tra i propri iscritti demonizzando il prossimo», è la dura replica alle parole di De Laurentis. «Quella che stiamo affrontando è una sfida contro la crisi, non una gara a chi grida di più. E la sfida la possiamo vincere solo se siamo tutti uniti».

Il nuovo presidente della Federazione della Cooperazione Giorgio Fracalossi prima cerca di essere diplomatico e poi usa toni più duri: «Non si può andare in ordine sparso. Si deve fare un ragionamento di sistema. Ragioniamo tutti assieme per cercare di risolvere i problemi. Non si può sparare ad alzo zero contro tutti. Questa è demagogia pura. Invece si devono rendere conto che tutti hanno i loro problemi, anche noi. E non è con le dichiarazioni ad alzo zero che si risolvono i problemi. La Provincia ha sempre fatto tutto il possibile e, quindi, cerchiamo di mettere in fila le cose da fare per il sistema. Non può essere una lotta di tutti contro tutti».

Via Twitter si era fatto sentire il segretario della Cgil Franco Ianeselli. «Sindacati funzionali a una parte politica, con un occhio di riguardo alla grande impresa dove contano le tessere, mentre di noi non capiscono nulla», è stato l’attacco di De Laurentis. «Rispetto per protesta artigiani. Ma gli insulti di una categoria a tutte le altre servono forse per gli applausi, di certo non al Trentino», risponde Ianeselli. Che spiega: «In questi anni in Trentino si è sempre provato a ricercare soluzioni assieme, questa è stata la nostra forza. Ma con le parole pronunciate al Sociale il rischio è che ogni organizzazione si metta a fare rivendicazioni cercando di ottenere qualcosa e perdendo di vista l’interesse generale. Serve invece uno spirito di coesione».

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