La biblioteca d’ateneo si farà alle Albere

Incontro tra la rettrice de Pretis, il governatore Pacher e il sindaco Andreatta: tramonta il progetto Botta in piazzale Sanseverino



TRENTO. In un incontro in Rettorato la rettrice Daria de Pretis, il presidente dell'Università di Trento, Innocenzo Cipolletta, il presidente della Provincia, Alberto Pacher e il sindaco di Trento Alessandro Andreatta hanno valutato insieme l'ipotesi di collocare la Biblioteca di Ateneo nell'edificio in via di costruzione nel quartiere Le Albere, inizialmente destinato a Centro congressi.

L'Università di Trento ha ribadito la necessità di dotarsi di una biblioteca funzionale, adeguata ai propri bisogni, con la necessaria attenzione al contenimento dei costi che il momento presente impone. Insieme si è sottolineato che ogni scelta deve avvenire con una visione urbanistica coerente e compatibile con lo sviluppo della città. Considerate le difficoltà, soprattutto di ordine economico, di realizzazione del progetto originario di Biblioteca nell'area Sanseverino, è emersa l'opportunità di considerare la soluzione di riconvertire il progetto del Centro congressi come sede della nuova Biblioteca di Ateneo.

L'opzione è condizionata alla realizzazione di un percorso urbano attrezzato, che può opportunamente collocarsi all'altezza del Cte (Trento Fiere). L'area del Cte consentirebbe infatti un passaggio più diretto e agevole dalla città alla nuova biblioteca.

La soluzione individuata corrisponde all'interesse dell'Università di Trento di dotarsi di una biblioteca corrispondente ai suoi standard, all'interesse del Comune di Trento di reinserire il progetto in una collocazione urbanisticamente adeguata e all'interesse della Provincia a un coerente utilizzo dell'edificio in costruzione.













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