La battaglia per il clima si fa anche in bicicletta

Trento. Una "biciclettata" per le strade della città, con l'obiettivo di sensibilizzare al tema della mobilità ecologica e denunciare le carenze dei percorsi ciclopedonali. Questa l'iniziativa...



Trento. Una "biciclettata" per le strade della città, con l'obiettivo di sensibilizzare al tema della mobilità ecologica e denunciare le carenze dei percorsi ciclopedonali. Questa l'iniziativa organizzata ieri dal gruppo "Fridays for future" di Trento, che non ha la minima intenzione di fermarsi dopo la grande manifestazione per il clima organizzata il 15 marzo. Quel giorno erano scesi in piazza in più di 5mila, mentre ieri alla partenza da Ponte San Lorenzo erano presenti una ventina di persone, ma non per questo il gruppo ha intenzione di abbattersi: "Non la vedo come una sconfitta -spiega Alberto Dal Lago di Fridays for Future Trento- stiamo organizzando numerose iniziative diverse che richiamano persone diverse. Il nostro obiettivo non è tanto quello di fare grossi numeri, ma di far passare il nostro messaggio alla città e in questo momento siamo sulla bocca di tutti".

Tra i presenti non c'erano però solo componenti del gruppo, come Luciano Santomassimo, appassionato di ciclismo che ha risposto presente all'appello: "Queste iniziative servono sempre più spesso -spiega in sella alla sua bicicletta- bisogna inviare un messaggio a chi è più in alto". L'iniziativa, chiamata "Re-Cycle", aveva tra gli obiettivi evidenziare anche alcuni punti critici per la mobilità sulle due ruote in città: tra i differenti percorsi ciclopedonali, in particolare, mancano spesso dei tratti di collegamento, costringendo i ciclisti a percorrere, a proprio rischio e pericolo, la carreggiata della strada, oppure transitare sui marciapiedi per la "felicità" dei pedoni. L.D.D.













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