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L’Upt: «No al governatore. Alleanza con Ghezzi e Daldoss»

TRENTO. Una Nuova Alleanza. É l’intento che sintetizza quanto deciso ieri dal Parlamentino dell’Upt. Il partito di Dellai, con profonde radici democristiane, ha fatto una scelta in linea con le...



TRENTO. Una Nuova Alleanza. É l’intento che sintetizza quanto deciso ieri dal Parlamentino dell’Upt. Il partito di Dellai, con profonde radici democristiane, ha fatto una scelta in linea con le propria storia, partorendo alla fine un documento che non contempla un nome che sia uno. Nè per dire di essere a favore, nè per dire di essere contro. In precedenza, durante la discussione ci si era però allineati al Pd sul no al Rossi bis, aprendo nel contempo sia a Paolo Ghezzi che a Carlo Daldoss. In che forma e gerarchia al momento non è dato sapere: «Il Parlamentino Upt riunito oggi ha deliberato di portare avanti il rilancio di un nuovo progetto credibile per il Trentino in una logica di ripartenza che sappia guardare al futuro con speranza. Ha dato mandato alla propria delegazione (Annalisa Caumo, Vittorio Fravezzi, Gianpiero Passamani) di avviare le necessarie azioni affinché si possa attivare un nuovo tavolo di confronto per dar vita a una coalizione rigenerata, ampia, inclusiva e innovativa. Ribadiamo quanto già detto relativamente al progetto politico che da sempre per l’Unione per il Trentino deve essere aperto a tutte le sensibilità che sono alternative alla destra e ai Cinquestelle. Definita la nuova coalizione, e quindi il progetto, siamo convinti che si potrà individuare insieme la figura più competitiva per affrontare l’impegnativa sfida elettorale del 21 ottobre».

Insomma si da vita ad un nuovo tavolo che segue a ruota i sei mesi di tavoli precedenti avendo (in scia della decisione presa dall’Assemblea del Pd) tolto dal proprio orizzonte il nome del governatore Ugo Rossi. Intanto l’Upt ha dato vita ad un capolavoro di documento che apre a tutte le sensibilità, con l’esclusione del centrodestra e dei grillini. Il fatto che manchi un s mese al deposito delle liste non sembra spaventare nessuno. Si chiuderà, come sempre, sul filo.













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