TRENTO. Per tre ore, ieri, in Largo Porta Nuova sono state raccolte le firme dei cittadini che hanno così sottoscritto l’appello rivolto a tutte le istituzioni democratiche “Mai più fascismi”. L’iniziativa è stata organizzata dall’Anpi del Trentino con le tre sigle sindacali unite, Cgil, Cisl e Uil, le Acli, l’Arci, i ragazzi dell’Udu del Trentino - l’Unione degli universitari, associazione e sindacato degli studenti - Arcigay e numerose organizzazioni, partiti e forze politiche. La postazione ha avuto come primo firmatario il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti e ha visto molti cittadini di ogni età apprestarsi e mettersi in coda, per sottoscrivere l’appello contro i rigurgiti neofascisti e gli episodi di intimidazione e violenza squadrista che si sono succeduti negli ultimi tempi, fino all’ultimo grave atto accaduto in un’attonita Macerata che, per la prima volta nella sua storia, ha assistito ad atti che si pensavano appartenere ad un buio passato. Ma così non è - hanno detto gli organizzatori - soprattutto in concomitanza con questa campagna elettorale fatta di promesse urlate, di proposte xenofobe e razziste che invece di unire, servono solo a creare e diffondere odio. Lo scopo della raccolta di firme - è stato aggiunto - è quello di invitare tutti a mobilitarsi e a non sottovalutare atteggiamenti e sentimenti fascisti, che mettono in discussione i valori su cui si fonda la nostra democrazia. (c.l.)