L'albergo migliore? Lo decide il web

Le opinioni degli utenti diventano fondamentali: ecco le classifiche


Luca Marognoli


TRENTO. Alzi la mano chi prima di andare in vacanza in un posto non lo visita, virtualmente, sul web. I vecchi depliant sono come le cartoline: belle immagini ma un po' sbiadite. Oggi per orientare la nostra scelta ci basiamo sui feedback, i giudizi degli altri turisti, che ci dicono com'è il posto, come si mangia, qual è la vicinanza ai mezzi pubblici, la pulizia delle camere, persino se il letto cigola.

Uno dei siti di riferimento più importanti è Tripadvisor, il cui link è presente anche nel portale del turismo provinciale Visittrentino.it. Qui, oltre che leggere i commenti, potete trovare delle vere e proprie classifiche delle strutture consigliate dai viaggiatori, realizzate elaborando i voti assegnati dagli utenti.

Il Trentino è presente in abbinata con l'Alto Adige, che gioca un ruolo di primo piano: basti pensare che le prime tre posizioni ottenute selezionando la voce "popolarità" sono tutte appannaggio dei "cugini" di oltre-Salorno.
Il miglior albergo trentino sugli oltre 18 mila regionali è al quarto posto: si tratta del Maribel di Campiglio che ha ricevuto 94 recensioni. Per trovare il secondo bisogna scendere alla posizione numero 13, occupata dal Bio Hotel Hermitage della stessa località (31 recensioni), mentre il terzo è lo Sport Hotel Rosatti di Dimaro, 15º in regione (95 recensioni) ma vincitore del premio internazionale "Travellers'Choice 2011 - Relax & Spa". A seguire: Pineta Nature Wellness Resort di Coredo, (16º), Lorenzetti di Campiglio (17º), Relais Hotel Des Alpes di Soraga (20º), Colbricon (25º), Sayonara (26º) e Grand Hotel Des Alpes (28º) di San Martino.

Ma quanto è "social" il turismo trentino e come risponde all'appello delle nuove tecnologie? «Bene, Trentino Spa sta facendo un buon lavoro, in maniera progressiva: non puoi innovare senza portare dietro il territorio», spiega Sabrina Pesarini, di Riva del Garda, consulente in webmarketing turistico per Four Tourism. «E' facile far rumore: bisogna creare delle vere comunità che offrano un ritorno effettivo. Sul sito è stata aperta anche una social room dove sono disponibili tutti i canali: Facebook, Twitter, Youtube...».

Partiamo da Facebook: la pagina del turismo trentino piace a 16.588 persone. Chi la visita trova 3.011 foto, ma anche webcam, eventi, informazioni, promozioni, link e altro.

Su Youtube esiste un canale creato nel febbraio del 2008 che ha registrato finora 7.946 visualizzazioni.
Otto invece gli album fotografici disponibili su Flickr, il sito delle immagini condivise: dalla Vacanza natura a quella per le famiglie, dal benessere all'enogastronomia, dall'arte ai panorami.

Pesarini spiega che il tipo di feedback varia a seconda dei siti: «Tripadvisor, Zoover e Trivago sono review-site, contengono cioè i commenti degli utenti dei siti stessi rispetto alle strutture ricettive.

Altra cosa sono i siti di commercializzazione come Booking, Venere ed Expedia, agenzie di viaggi online dove l'hotel paga per essere presente ma i questionari sono compilati dai clienti effettivi degli alberghi. Questi ultimi sono considerati più affidabili, mentre Tripadvisor è criticato dagli operatori perché c'è meno controllo anche se si sta organizzando per aumentarlo. In realtà c'è poco da controllare: i nuovi media hanno rappresentato una rivoluzione epocale, dove è l'utente che inserisce i contenuti. Se metto una foto su Facebook o Flickr la vedono tutti: l'impresa viene messa a nudo; la gente è molto influenzata dai pareri altrui e la comunicazione classica può influire fino a un certo punto».

Sulla social room di Visittrentino.it c'è anche un link per Trivago, dove è pubblicata un'ulteriore classifica. Qui in vetta c'è il Biohotel Hermitage di Campiglio con 89 punti su 100, seguito dal Maribel (88) che Tripadvisor metteva al comando. Terzo il Leading Relax Maria di Moena (87), seguito dal Parc Hotel Flora di Riva e dal Vecchio Maso di Sopramonte.

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