Inquinamento, pm10 oltre i limiti

A marzo nei momenti critici valori alti ovunque



TRENTO. L'aria della provincia nel mese di marzo non è stata decisamente buona. A dirlo l'elevato indice d'inquinamento legato ai superamenti del limite di media giornaliera per l'inquinante polveri sottili, il pm10, che è stato rilevato in Trentino nel mese di marzo dall'Appa. Gli episodi critici, della durata di due o tre giorni ciascuno, hanno interessato la parte iniziale e centrale del mese, con superamento del limite di media giornaliera del pm10 esteso a tutte le stazioni di misura. In tali periodi, i valori più elevati sono stati registrati in particolare nella stazione di Riva del Garda il 17 e 18 marzo, con una media giornaliera di pm10 superiore a 100 microgrammi per metro cubo.

L'Appa osserva come marzo, allo stesso modo dei mesi precedenti, sia stato caratterizzato da condizioni meteorologiche che hanno favorito l'accumulo di inquinanti, ossia da assenza di precipitazioni e presenza di episodi di inversione termica: insomma l'aria era stagnante. Malgrado queste criticità relative all'inverno appena concluso, i tecnici mettono in evidenza peraltro la significativa diminuzione dell'indice di inquinamento (-99% medio) rispetto al mese di febbraio. Nella norma anche concentrazioni di tutti gli altri inquinanti e parametri, con misure che sono state ovunque sempre diffusamente inferiori ai valori limite. Ora si può sperare nella pioggia e nel vento.













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