TRENTO. I dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo della qualità dell’aria nel mese di gennaio 2016 hanno evidenziato indice d’inquinamento di grado "moderato". Il più alto a Riva del Garda, con 196, seguita da Borgo Valsugana con 170, da Trento con 150 e da Rovereto con 140.

Il giudizio è determinato dai superamenti del limite (di 100)  previsto per la media oraria di biossido di azoto No2 registrati presso la stazione di monitoraggio di traffico di Trento, in via Bolzano, e dai superamenti del limite previsto per la media giornaliera di polveri sottili Pm10 registrati in tutte le stazioni della rete di monitoraggio, con la sola eccezione di Piana Rotaliana (a quota 98).

Negli ultimi giorni del mese di gennaio, le condizioni meteoclimatiche sono risultate particolarmente sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti. Tutto il territorio provinciale è stato interessato in maniera diffusa da un aumento della concentrazione media giornaliera di polveri sottili Pm10. Le concentrazioni maggiori sono state misurate a Riva del Garda, dove la media giornaliera di Pm10 ha raggiunto i 98 μg/m3.

Quanto al numero di superamenti giornalieri, a Trento sono stati 9, a Borgo 7,a  Riva 5, a Rovereto 3 e in Piana Rotaliana zero. Il limite annuale di superamenti è di 35 e quando viene superato si adottano misure straordinarie come le targhe alterne.