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In via Solteri è nato “Nest” lo studentato universitario

Presentato l’edificio che sarà gestito dalla Cooperativa Il Faggio ed ospiterà 200 studenti. Costato 20 milioni di euro servirà anche a riqualificare l’area


di Claudio Libera


TRENTO. Aprirà il 14 settembre, con l’inizio dell’anno accademico, il Nest, il nuovo studentato di via Solteri, che ambisce a divenire un ulteriore stimolo per affrontare gli studi universitari a Trento. Come hanno illustrato il presidente Luca Maurina e il direttore Luca Nicolli, della Cooperativa Il Faggio, si tratta di un “unicum” per il Trentino, ispirato all’esperienza dei campus anglosassoni, con servizi d’eccellenza e un accompagnamento qualificato per assecondare il percorso universitario, amplificando le possibilità di crescita personale e la carriera degli studenti.

Realizzato in tre anni di lavori, compresa la bonifica della cava, dopo 10 di studi e ricerche dell’area, il complesso sorge dove un tempo c’era l’Auto In, con un costo di circa 20 milioni di euro, per il 65% coperto dalla Provincia e il rimanente da interventi degli istituti di credito. Il Nest, che non è un acronimo ma “nido” in inglese, in cui non si rimane ma dal quale “i pulcini studenti dovranno andarsene con il miglior bagaglio possibile”, è stato pensato per venire incontro alle esigenze dei fuori sede, considerando che a Trento sono il 60% del totale.

L’affitto per lo studente è di 550 euro in camera singola e di 480 in camera doppia, per 11 mesi, che comprendono tutta una serie di servizi, iniziando dalla colazione e alla cena, al pranzo a prezzo ridotto (dal lunedì al venerdì), proseguendo con l’affiancamento al percorso di studio, l’apertura europea e alle relazioni internazionali, l’introduzione al mondo del lavoro, che prevede incontri informali e Job Dinners con imprenditori, professionisti e scienziati, visite formative sul campo in aziende laboratori e luoghi di lavoro, laboratori organizzati con le aziende e gli studi professionali.

Al momento sono già un centinaio le domande per il Nest e queste vengono accettate solo in base alla data di presentazione. Lo studentato dei Solteri – che occupa i 2/3 della enorme costruzione, il rimanente è di proprietà del costruttore - vuole divenire punto di riferimento anche per questo emarginato quartiere della città, grazie ai suoi spazi comuni ed alla possibilità di effettuarvi feste, work shop, seminari, offre una struttura domotica dotata di tutti i requisiti, iniziando dalla insonorizzazione, dai collegamenti pubblici facili e vicini, postazioni bici, con la realizzazione del collegamento con la ciclabile di via Brennero.

Da segnalare inoltre la sala conferenze, quella cinema e tv con Sky, il grande giardino esterno, il parcheggio interno e il garage per auto, moto e biciclette, per non dire della mensa che si prospetta possa essere utilizzata anche da altri studenti, la palestra che negli orari non riservati potrebbe essere usufruita dai residenti, il bar che si pensa autogestito, la lavanderia self e tanto altro ancora.

La Cooperativa Il Faggio, che trasferirà qui da Gardolo i suoi uffici pensa già alla inaugurazione, che coinvolgerà tutta la città e in calendario, pure la festa di inizio anno universitario, quelle d’estate, il cenone di Natale, Cooking Club, Sport Club & Mountain Club, Club della musica, cineforum, incontri, iniziative culturali, proposte artistiche. Con una bacheca-vetrina delle maggiori proposte dell’Università e di quelle culturali e sportive in città e dintorni, con gite, uscite e visite culturali, convenzioni e sinergie con la città.













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