In arrivo 31 stazioni di bici elettriche

Operative già entro fine maggio: saranno distribuite fra i comuni di Trento, Rovereto e Pergine



TRENTO. Entro fine maggio saranno operative 31 stazioni di biciclette, distribuite fra i comuni di Trento, Rovereto e Pergine che permetteranno di condividere 132 biciclette a pedalata assistita e altre 65 city bike. Il progetto 'e-motion' (dove la 'è sta per electric), promosso due anni fa dalla Provincia autonoma di Trento per favorire la mobilità elettrica in Trentino sta quindi diventando realtà. Saranno installati 384 stalli distribuiti in 31 stazioni: 12 a Trento, 12 a Rovereto e 7 a Pergine Valsugana. Il numero di stalli maggiore rispetto a quello delle biciclette serve per un riposizionamento dei mezzi: in ognuna delle stazioni infatti si potranno prelevare e restituire, senza vincoli di orario e senza l'intervento di alcun operatore, ma semplicemente avvicinando alla sommità delle colonnine la smart-card del trasporto pubblico. Unica limitazione sarà quella di restituire la bicicletta sul territorio del Comune dove è stata prelevata.

Il progetto e-motion mira a salvaguardare le città dall'inquinamento, concorrendo a ridurre il traffico, l'inquinamento acustico e l'emissione di gas serra, per migliorare la qualità della vita e renderla più a misura d'uomo, attraverso l'uso di forme di trasporto attivo a basso impatto ambientale. Un dato significativo a livello europeo, secondo quanto evidenzia l'amministrazione provinciale in una nota, indica come negli ultimi due anni siano state vendute più biciclette che automobili, una tendenza che il Trentino sta assecondando grazie alla rete di piste ciclabili che supera i 430 chilometri di tracciati su 576 in progetto, con circa 2 milioni di passaggi all'anno.













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