DEGRADO

Il bosco del palaghiaccio di Trento trasformato in discarica

Abbandonati un tavolino, piatti di carta e persino un boiler


di Daniele Peretti


TRENTO. Quando saranno cresciute le foglie potrebbe essere anche bello sedersi attorno al tavolino all'ombra degli alberi, adesso però ci si deve chiedere cosa cosa ci faccia nella zona boschiva che si trova dietro il Palazzo del Ghiaccio di via Fersina. Non solo, ma a poca distanza una strana discarica di piatti di carta con tanto di boiler abbandonato.

Difficile pensare che qualcuno possa essersi preso la briga di andarci a piedi attraversando i campi con l'immondizia da abbandonare. Più facile che si sia utilizzato il parcheggio del palazzetto e poi attraverso il passaggio pedonale sai stato raggiunto il punto giusto per il lancio.

A scoprire questa discarica cittadina è stato Daniele Demattè consigliere comunale di Fratelli d'Italia: “ Non è possibile che ogni angolo della città non proprio centrale, sia a rischio. In questo caso ci troviamo in un ambito frequentato anche se poco in questo periodo, ma non certo comodo per abbandonare le immondizie. Eppure c’è chi lo ha cercato e utilizzato. Per fortuna che gli alberi non hanno ancora le foglie e si è notata la situazione, ma tra qualche giorno tutto sarà coperto e di fatto invisibile”.

Quello dell'immondizia abbandonata abusivamente si sta rivelando un problema che non è stato di certo risolto togliendo la maggior parte dei cestini dei rifiuti non ancora sostituiti. Le Circoscrizioni stanno studiando un piano comune di prevenzione dal momento che il problema è diffuso e si è di certo accentuato dopo la modifica apportata alla modalità di raccolta differenziata entrata in vigore dal gennaio di quest'anno.













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