la classifica

I trentini sono i più sportivi d’Italia

Anche senza la spinta del calcio, il capoluogo svetta a livello nazionale. Moser: «Merito di tradizione, stile di vita e impianti»


di Daniele Peretti


TRENTO. La rivoluzione al vertice della classifica della sportività delle provincie italiane stilata dal Sole 24 Ore, regala il primo posto a Trento (354 punti), che lascia al secondo Genova (319) ed al terzo la novità Macerata (305). Il primo posto arriva pur senza la spinta del calcio, invece fondamentale in molte altre realtà. Tanto che nella classifica degli sport di squadra, Trento è tredicesima alla pari di Brescia. Al vertice Genova, Piacenza con Parma e Vicenza ex aequo.

Bandiera gialloblù sia negli sport individuali, che nel rapporto Sport Società. Nel primo caso la piazza d'onore è per Bolzano ed il terzo posto per Livorno. Nel rapporto Sport Società, Trento stacca Perugia ed Ancona. Trento prevale proprio grazie all'attività di base aperta a tutti: daI turista, all'agonista, dal settore amatoriale, alla promozione scolastica.

Per Francesco Moser le caratteristiche che hanno portato a questo risultato, sono «tanta vita all'aria aperta, la buona tradizione in molte specialità, ma anche il gran numero di manifestazioni organizzate, alla pari dei numerosi impianti a disposizione dei praticanti». Ma se il Trentino è un'area sportiva, molto lo si deve a quell'opera di sensibilizzazione e di promozione messa in atto da Provincia e Coni. «É stata una sinergia vincente – osserva Andro Ferrari, coordinatore provinciale di educazione fisica – con la Provincia che ha finanziato i progetti del Coni. In più la politica sportiva è stata condivisa anche dalle società e così siamo arrivati ad un imponente lavoro di base, che nel tempo si è rivelato vincente».

Online le 32 graduatorie raccolte dal Sole 24 Ore sulle quali si basa l'indice di Sportività 2014. Analizzate 110 provincie con la novità dei Licei sportivi che sono praticamente l'unica mancanza di livello di Trento. Abbiamo avuto dalla nostra manifestazioni di rilevanza internazionale come le Universiadi, che hanno aumentato il punteggio. Da non sottovalutare la disponibilità di ambiti sportivi anche naturali, come torrenti e pareti rocciose, andatisi ad affiancare all'edilizia sportiva, che ha creato impianti usufruibili a tutti i livelli.

Da evidenziare la rete di piste ciclabili che collegano praticamente tutto il Trentino e che hanno una doppia valenza: sportiva e turistica. Tanto che Trento è al secondo posto (al primo Trieste) anche come numero di tesserati, a conferma di come quella trentina sia un'attività di base e non di vertice; ma un identico piazzamento è anche a livello di “Tecnici e Giudici”, graduatoria nella quale primeggia Aosta e che vede al terzo posto Bolzano con il capoluogo luogo altoatesino quarto a livello assoluto nazionale. Apporto importante anche dal turismo sportivo, con Trento che dedica allo sport sei musei, alla pari di Bologna e Modena. E il loro è un piazzamento alla pari, dietro a Torino che di musei sportivi ne ha otto.

A livello statistico si deve anche dire che le ultime 22 piazze sono tutte riservate al meridione, mentre Cagliari esce dalle prime dieci posizioni. Tra le nuove Provincie, la migliore in assoluto è quella di Ravenna: trentatreesimo posto con 234 punti.













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