I piccoli conquistano piazza Dante

Inaugurato il parco giochi. Andreatta: «Il 2012 sarà l'anno decisivo»


Serena Bressan


TRENTO. Un'area giochi nuova di zecca per piazza Dante. Ebbene sì, i bambini potranno tornare a giocare nel cuore della città. Si è, infatti, concluso il lavoro di recupero della zona nord del bellissimo e controverso giardino davanti alla stazione ferroviaria. «Si aggiunge oggi un importante tassello nel complessivo quadro di rilancio di piazza Dante» ha esordito il sindaco Andreatta.

«Di questa piazza ultimamente si è sentito parlare in maniera negativa - ha proseguito - ed è, quindi, ora di dare nuova vita a tale spazio urbano». L'intervento ha coinvolto circa 4.000 metro quadri di terreno ed è stato rivolto non solo al parco giochi, ma anche alla vegetazione, al restauro dei busti in marmo e bronzo e al recupero delle panchine. Senza dimenticare il potenziamento dell'illuminazione esistente: per incentivare l'utilizzo del parco di sera, sono stati installati alcuni faretti a pavimento.

«L'inaugurazione di questo spazio ludico e la risistemazione dell'area nord sono solo una parte dell'intervento complessivo che vedrà il restauro della palazzina Liberty e di tutta la zona sud. E vedremo anche cosa riusciremo a fare con l'ex Apt - ha continuato Andreatta -. Il 2012 dovrebbe essere l'anno di piazza Dante, perché pare che vi sia la volontà da parte della Provincia di anticipare le risorse». A fargli eco l'architetto Giovanna Ulrici, che si è occupata del progetto: «C'era la necessità di aprire un collegamento con l'esterno della piazza e con la parte centrale del giardino. Solo così è stato possibile organizzare al meglio la zona nord, dedicata ai giochi per i bimbi».

Intanto i lavori di sistemazione sono costati 563.000 euro, finanziati con fondi anticongiunturali provinciali. «L'intervento è stato doveroso per riportare i cittadini al centro della piazza, che in questo modo diverrà sempre più un luogo d'incontro e di relazione - ha sottolineato l'assessore ai lavori pubblici del Comune Italo Gilmozzi -. I giochi c'erano anche prima, ma erano nascosti. Ora, l'area è più vivibile».

Lo spazio attrezzato per i bambini era circondato da una fitta vegetazione, che di certo non facilitava il loro utilizzo. «Questa parte di piazza Dante deve essere riconquistata dai bambini. Si tratta di una riqualificazione rilevante non solo da un punto di vista strutturale, ma servirà a riconsegnare il parco alla città - ha rimarcato Violetta Plotegher, assessore comunale alle politiche sociali -. Continueranno, poi, anche le attività di AnimaDante che contribuiranno a rendere questo luogo più accogliente». Il tutto per farla rinascere e renderla di nuovo accessibile ai trentini, per far rinascere il parco.













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