I novant’anni degli alpini di Mezzocorona

MEZZOCORONA. Grande festa ieri nell’abitato di Mezzocorona, per i novant’anni di fondazione del locale gruppo alpini. Un compleanno importante, che non ha dimenticato di ricordare la memoria del...


Daniele Bebber


MEZZOCORONA. Grande festa ieri nell’abitato di Mezzocorona, per i novant’anni di fondazione del locale gruppo alpini. Un compleanno importante, che non ha dimenticato di ricordare la memoria del cavalier Franco Bertagnolli: capogruppo dal 1955, poi divenuto presidente dell’associazione nazionale alpini. La giornata è iniziata con la sfilata da via Bronzetti, tra applausi e decine di fotografie e filmati delle molte persone, accorse per assistere a questo momento. Attraversando via Romana, il corteo è arrivato in piazza San Gottardo, passando poi in via fratelli Grandi e Conte Martini, per arrivare al monumento ai caduti davanti al Municipio. A fare gli onori di casa, è intervenuto l’attuale capo gruppo Stefano Luchin, che ha ringraziato le autorità, i soci e tutti quanti sono intervenuti. Poi spazio ai discorsi del sindaco Mattia Hauser, del vice presidente del consiglio regionale Lorenzo Ossanna e del consigliere provinciale Denis Paoli, che con parole sincere e cariche di emozione hanno ringraziato e sottolineato importanza ed attaccamento della comunità al gruppo alpini e quanto questo sia utile per creare reti di comunità anche in futuro. Per la sezione Ana di Trento è intervenuto Luciano Rinaldi, portando il saluto del presidente Maurizio Pinamonti e ricordando due persone importanti per il gruppo di Mezzocorona e per la storia della comunità. A chiudere il momento istituzionale, il vice presidente vicario della sezione nazionale alpini Ercole Alfonsino, che dopo i sentiti ringraziamenti, ha ricordato la figura di Franco Bertagnolli e di quanto ha fatto e lasciato, sottolineando la voglia dell’associazione di portare avanti i valori ideali ed essere vicino a chi ha bisogno. La messa, il rancio alpino all’oratorio e il concerto della fanfara di Pieve di Bono, hanno chiuso una tre giorni, iniziata con l’inaugurazione della mostra “Grande guerra - quello che le montagne restituiscono”, venerdì 27 settembre a palazzo della Vicinia. Sabato, il parco Bertagnolli è diventato teatro della commemorazione di Franco Bertagnolli, mentre la chiesa parrocchiale ha ospitato in serata il concerto del coro degli alpini della val Camonica, presenti anche alla sfilata.













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