TRENTO. Terra felice per i lavoratori autonomi, terra «magra» per i lavoratori dipendenti e per i pensionati. Il Trentino Alto Adige è una medaglia a due facce per quanto riguarda le dichiarazioni dei redditi 2011, riferiti all'anno d'imposta 2010, e diffusi ieri dal Ministero delle Finanze.

Partiamo dalle note dolenti: i lavoratori dipendenti del Trentino hanno dichiarato in media un reddito di 18.610 euro nel 2010, gli altoatesini si sono fermati poco più in alto, a quota 19.210. Una cifra inferiore alla media nazionale (19.810 euro) e nettamente al di sotto dei dipendenti della Lombardia (23.200 euro) e del Lazio (22.380). Nella classifica nazionale, prima di Trento e Bolzano, troviamo anche Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, e il Veneto. Persino i dipendenti dell'Umbria dichiarano più dei colleghi di Trento: 18.720 euro. Profondo rosso, dunque, con livelli vicini a quelli del Sud (in Campania hanno dichiarato in media 17.410 euro) ma con un livello di prezzi medi per vivere ben superiore, a partire dal costo dell'abitazione per proseguire con il carrello della spesa.

Il reddito 2011, oltre ad essere basso rispetto alle altre regioni del Nord, è anche inferiore all'anno precedente: 18.650 euro in Trentino, 19.380 in Alto Adige. Differenze minime, ma che segnano un pericoloso trend che prosegue da tre anni, proprio mentre l'inflazione torna a crescere e provoca dunque un divario sul potere d'acquisto sempre più grande.

Non va meglio ai pensionati, che probabilmente le lacrime per piangere le hanno già perse in questi mesi di crisi acuta: 14.800 euro di media in Trentino, 14.730 euro in Alto Adige, al di sotto (anche se di poco) della media italiana di 14.980 euro. Anche in questo caso, i pensionati delle altre regioni del Nord hanno un portafoglio ben più pesante: 16.420 euro in Liguria, tanto per essere concreti. Il primato tra i pensionati spetta però al Lazio, con 17.680 euro di media.

Tutto nero, anzi rosso visto che si tratta di soldi? Non per i lavoratori autonomi: la media dei redditi dichiarati in Alto Adige diventa in questo caso "stellare" dall'alto dei 53.730 euro di imponibile medio contro una media nazionale di 41.320 euro, ma anche in Trentino non se la passano male: 45.870 euro, terzo posto assoluto dietro i "cugini" e dietro i lombardi con 48.630 euro. Insomma, nella terra dell'autonomia gli unici che possono tirare un sospiro di sollievo anche in tempi di crisi sono proprio gli...autonomi.