I compagni di scuola tutti sotto shock

Vigo di Fassa. Un ragazzo benvoluto, molto vivace, ma anche amante dello sport dello stare in compagnia. Così a Luino tutti descrivono Lorenzo Cossu, un giovane benvoluto che come immagine del...



Vigo di Fassa. Un ragazzo benvoluto, molto vivace, ma anche amante dello sport dello stare in compagnia. Così a Luino tutti descrivono Lorenzo Cossu, un giovane benvoluto che come immagine del profilo su Facebook ha scelto quella di un bacio con la sua fidanzata. Un ragazzo che compirà 19 anni in novembre, e che ha molte passioni. Il giovane, che si trova in prognosi riservata presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento e non è in pericolo di vita, è molto conosciuto tra i suoi coetanei. Lorenzo, infatti, è da sempre uno sportivo, frequenta la quinta scientifico del Liceo “Sereni” e da questa stagione, invece, gioca a basket nell’Under 18 della CMT Pallacanestro Verbano Luino. Un ragazzo come tanti insomma che, come in una qualsiasi vacanza con amici, aveva solo voglia di divertirsi, ma a causa di una sventura è incappato in questa brutta caduta, finita con un trasporto d’urgenza in elisoccorso all’Ospedale. Sotto shock il gruppo di giovani sportivi che, dopo aver passato serenamente questi giorni sulle piste delle Dolomiti e aver lanciato l’allarme nella notte tra sabato e domenica, ieri ha fatto rientro a Luino, con la speranza che il loro amico possa far tornare a casa il prima possibile.

I carabinieri escludono un atto di autolesionismo, ma anche un atto di bullismo e che vi sia responsabilità di altre persone. L’incidente si presenta come la conseguenza di una scelta avventata, dal momento che il giovane probabilmente non aveva calcolato di trovarsi a più di 7 metri di altezza, quando ha deciso di calarsi verso la strada. Quando è caduto ha battuto la testa, oltre a procurarsi molti altri traumi.

Comprensibilmente sotto schock anche gli insegnanti che accompagnavano la comitiva. Come sottolineato dalla scuola in una nota ufficiale, non si tratta di una gita scolastica, ma di un viaggio organizzato in autonomia, come avviene da 24 anni a questa parte, da un insegnante che porta gli studenti delle quinte in settimana bianca. Solo che questa volta c’è stato l’incidente e questo ha messo sotto stress gli insegnanti per quanto accaduto e per l’eventuale responsabilità, comunque è attenuata dal fatto che i ragazzi sono tutti maggiorenni.













Scuola & Ricerca

In primo piano