la riforma del turismo

«Guest Card» e Apt sotto un’unica regia

L’assessore Dallapiccola: «Trentino Marketing definirà la strategia». Piste da slittino senza previsione urbanistica



TRENTO. Una “Guest Card” che permetta al turista di configurare online la propria vacanza e la regia unica della promozione affidata a Trentino Marketing sono le novità più importanti della riforma del turismo, varata ieri dal consiglio provinciale.

Tante le innovazioni, che l’assessore Michele Dallapiccola riassume così: «Si attribuisce a Trentino Marketing il compito di definire una strategia pluriennale; una nuova modalità di promozione attraverso la piattaforma multimediale implementando la modalità social; la definizione di un layout unico per essere il più riconoscibili possibile; l'azione di coordinamento tra la promozione centrale e quella locale attraverso Trentino Marketing. Non solo: la Guest Card come strumento per fare sistema e la previsione di una normativa sulla possibilità di realizzare piste da slittino, stabilendo che non richiedono previsione urbanistica. Significa che può diventarlo anche una strada forestale e questo rappresenterebbe un'opportunità per le località turistiche piccole e grandi».

Coordinamento, semplificazione, innovazione. Queste la parole d’ordine alla base della legge di riforma del turismo trentino, settore portante dell’economia provinciale.

L’articolato - ben sintetizzato in una scheda del periodico “Consiglio Provinciale Cronache” - è il seguente: a) viene indicato in legge (prima era rimesso a una convenzione con la Provincia) il ruolo di Trentino Marketing spa, attore principale della politica turistica della Provincia., nonché delle aziende per il turismo periferiche (Apt) e dei consorzi pro loco. Trentino Marketing spa dovrà coordinare su scala provinciale i progetti strategici delle singole Apt e sviluppare la piattaforma multimediale del marketing turistico territoriale del Trentino (andando oltre l’attuale sito web). I finanziamenti alle Apt saranno concessi solo a fronte e nella misura di attività coerenti con la strategia tracciata da T.M. spa; b) si affida a T.M. spa l’introduzione della Trentino Guest Card, che permette al turista di configurare on line la propria vacanza con una serie di servizi; c) si trasforma in semplice facoltà l’attuale obbligo per le Apt di vendere pacchetti turistici; d) si permette ai gestori delle piste da sci di consentire l’accesso con le motoslitte – e fuori dall’orario di apertura delle piste – agli esercizi o abitazioni private lungo le piste stesse; e) si agevola l’avvio di attività di intermediazione in campo turistico, eliminando per le agenzie il requisito legato alla capacità finanziaria; f) si elimina l’obbligo di comunicare all’ente pubblico e di esporre nelle camere i prezzi massimi giornalieri dell’alloggio turistico; g) si introduce il divieto di collocare su sentieri e vie ferrate una segnaletica diversa da quella “omologata” dalla Provincia; h) come per i rifugi alpini, si prevedono contributi ad hoc per i rifugi escursionistici, quando siano isolati e difficilmente accessibili; i) nei rifugi si dovrà ancora esporre al pubblico il prezzo massimo del pernottamento e dei pasti; l) si estende alle slittovie la realizzabilità senza pratiche urbanistiche, già prevista per le piste da fondo.

Nella discussione in aula è stato poi approvato un emendamento, a firma di Pietro De Godenz dell’Upt, che precisa che è possibile per i gestori degli alberghi e delle altre strutture ricettive accompagnare i loro ospiti sul territorio per poter apprezzare al meglio il patrimonio ambientale e naturalistico senza il necessario ricorso a professionisti.

Queste attività hanno sicuramente un carattere di completamento dell'ospitalità da parte del gestione per i propri ospiti, mentre è confermato il servizio professionale e qualificato degli accompagnatori di territorio per le offerte di conoscenza e di visita sul territorio più articolate e specialistiche.













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