Guasto alla linea e ad un treno  ore di passione sui binari

Trento. Pomeriggio di passione quello di ieri per i passeggeri dei treni in transito lungo la linea del brennero. la causa? è più giusto parlare di cause visto che sono stati due gli eventi che hanno...



Trento. Pomeriggio di passione quello di ieri per i passeggeri dei treni in transito lungo la linea del brennero. la causa? è più giusto parlare di cause visto che sono stati due gli eventi che hanno provocato disagi dalle 13.25 fino alle 18. con ritardi nei convogli che hanno toccato di 190 minuti (oltre tre ore) ma ci sono stati dei treni che sono stati anche cancellati.

Ma torniamo alle cause. la prima è un guasto sulla linea in direzione sud (a nord di trento) che è stato riparato nel giro di circa un’ora, per le 14.30. ma poi c’è stato un guasto che ha riguardato un treno. che si è fermato a sud della città. e che per rimettersi in moto aveva la necessità di un intervento fisico. e quindi ha occupato a lungo un binario costringendo gli altri convogli ad un senso unico alternato che ha aumentato di molto i tempi di percorrenza. un esempio per tutti. alcuni trentini sono saliti sul treno a bolzano pochi minuti dopo le 14, sono stati fatti scendere per cambiare un paio di convogli e alla fine sono partiti. ma prima di arrivare a trento (poco prima delle 17) hanno fatto anche una lunga sosta a mezzocorona. sosta necessaria per permettere il passaggio di altri convogli.

Come detto oltre al pesanti ritardi ci sono state anche le soppressioni di diversi treni. con una situazione che è andata a peggiorare nel corso del pomeriggio. alle 16.45, secondo i dati che sono stati forniti da trenitalia, i maggiori tempi di percorrenza andavano fra i 20 e i 90 minuti. alle 18, quando i guasti erano stati appena sistemati e quindi la circolazione stava lentamente tornando alla normalità, i treni in viaggio avevano registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 190 minuti. disagi che ieri andavano a sommarsi a quelli patiti dalla dall’alta velocità fra veneto e lombardia legati anche ai controlli per il coronavirus.













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