Gli scolari di Marco alla scoperta dei Lavini

La giornata di festa ed ecologia ha coinvolto tutti i 167 alunni della elementare Fondamentale l’apporto dei volontari: micologi, pescatori e comitato Carnevale



ROVERETO. Le elementari di Marco si sono trasferite, in massa, ai Lavini. Ieri la scuola del paese ha portato gli alunni nel polmone verde di Rovereto sud, per la prima edizione della "festa dell'accoglienza", che si può definire anche una sorta di festa degli alberi rivisitata e giornata. I 167 bambini hanno visitato l'area verde, accompagnati da esperti, hanno piantato degli alberi: una vera e propria festa nella natura. È stata una festa anche del paese, perché molti gruppi di volontari di Marco hanno contributo allo svolgimento della giornata. I bambini la mattina sono stati divisi in due gruppi; i più grandi hanno compiuto un percorso di circa 3 chilometri all'interno del biotopo e dell'area verde dei Lavini, quelli più piccoli invece hanno seguito un itinerario più corto. Tutti comunque hanno fatto tappa in tre "stazioni", condotte da esperti. Una era dedicata ai funghi, ed era seguita dagli esperti del gruppo micologico Barbacovi di Rovereto; la seconda tappa era dedicata alla fauna ittica, con i pescatori della Vallagarina a spiegare quali pesci vivono nei laghetti dei Lavini e nei corsi d'acqua circostanti. I forestali del distretto invece hanno parlato della fauna locale e delle piante. La circoscrizione di Marco ha contribuito al pranzo per tutti i bambini presenti, cucinato dai volontari del comitato Carnevale. Nel pomeriggio sono arrivati i vigili del fuoco di Rovereto, che hanno tenuto una breve dimostrazione. Nel corso del pomeriggio è toccato ai bambini piantare degli alberi (uno per classe); avranno il compito di seguire le piante nel corso dell'anno. Durante il giorno c'è stata la visita dell'assessore all'ambiente Gianpaolo Daicampi, e della dirigente scolastica Francesca Carampin. L'obiettivo principale della giornata è rafforzare il legame con la natura nei giovani, avvicinandoli all'ambiente, facendo in modo che prendano contatto fisicamente con piante, animali, rocce. Partendo poi dal lembo naturale più vicino alle loro case, i Lavini. «Era la prima volta che promuovevamo a Marco una giornata di questo tipo - commenta il presidente della circoscrizione Carlo Plotegher - e auspico che diventi un appuntamento fisso. Solo entrando a contatto con la natura si impara ad amarla e rispettarla». (m.s.)













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