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Gli psicologi dell'emergenza e la riforma della protezione civile

Duecento iscritti al campo scuola di Rovereto dove si studiano le linee di indirizzo per la gestione dei campi di accoglienza



ROVERETO. Sono oltre 200 i partecipanti all'undicesimo campo scuola degli psicologi dell'emergenza, a Rovereto fino a domani. Tra gli iscritti anche i presidenti territoriali di Psicologi per i popoli e i rappresentanti del dipartimento di Protezione civile trentina e nazionale, dell'Agesci, del Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici italiani, di in Migrazione, Cri, Assistenti sociali per la protezione civile, Caritas italiana e Consulta nazionale del volontariato di protezione civile. L'assessore provinciale trentino Tiziano Mellarini, nel portare il saluto della Protezione civile del Trentino, ha evidenziato «l'importanza di incontri come quello odierno, anche alla luce della prossima riforma del sistema nazionale di protezione civile che sarà approvata dal Consiglio dei ministri. Una riforma che dovrà dare forte rilievo al volontariato quale forza insostituibile di un sistema, quello della protezione civile, fondamentale per il nostro Paese».













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