TRENTO. Cercansi “urgentemente” (così nell’annuncio giunto in redazione) 750 comparse, tutte con i capelli lunghi e gli uomini con la barba. L’avverbio, che non è il “disperatamente” del film flop che vide la prima regia di Madonna, rende comunque bene la pressione che in questi giorni deve gravare su Trentino casting, cui spetta il non certo trascurabile ruolo di localizzare un tal numero di figuranti - per di più con queste caratteristiche - che appariranno nella miniserie tv “Romeo e Giulietta”. Diretta da Riccardo Donna e prodotta da Lux Vide per Mediaset, la fiction è una coproduzione Italia - Spagna, con il sostegno di Trentino Film Commission. I nomi dei protagonisti, naturalmente, si conoscono già, visto che le riprese sono già iniziate (il 28 gennaio) e si concluderanno il 16 marzo: sono Martin Rivas, Alessandra Mastronardi (l’Eva dei Cesaroni), Elena Sofia Ricci, Andy Luotto e Tommaso Ramenghi.

Quelli che mancano sono ora i volti delle comparse, un vero e proprio esercito, che avranno il compito di dare vita al contesto storico della narrazione: «Siamo nel 1400 - dice Chiara Coller, direttore di produzione di Trentino casting - e ci servono i capelli lunghi come la gente portava all’epoca. Acconciature un po’ “selvagge” insomma...». Le figure richieste sono delle più varie: guardie dei Capuleti e dei Montecchi, le due casate protagoniste, ma anche monaci, popolani, nobiluomini e nobildonne».

Chi fosse interessato e volesse provare il brivido di finire sotto i riflettori (anche se non certo come protagonista), sappia che il casting si terrà venerdì, dalle 13 alle 19, all’ex Questura in piazza della Mostra. «Chiaramente non si tratta di trovare 750 persone in sei ore», spiega Coller. «Quel momento ci serve per integrare la ricerca delle comparse. Abbiamo anche dei canali professionali e facciamo “street casting”». Proprio come si legge sui magazine o si vede nei film sulle star: la faccia giusta viene scovata per strada. «Certo, anche in pizzeria», sorride la “reclutatrice”. «Se trovo qualcuno che può fare al caso nostro la ingaggio seduta stante». Le aspiranti comparse che non siano prima intercettate da Chiara Coller, venerdì dovranno presentarsi munite di entusiasmo, un documento di identità, il codice fiscale e il codice Iban (se titolari di conto corrente). Altrimenti potranno inviare una email a info@trentinocasting.com, allegando copia dei documenti, una fotografia (mi raccomando, capelli lunghi, la barba si può ancora far crescere) e il numero di telefono.

Attenzione, perché non si fa solo i figuranti per lusingare il proprio narcisismo e nella speranza di essere “scoperti” da qualche talent-scout per diventare divi del cinema: si viene retribuiti e la paga non è affatto male: 83 euro al giorno (moltiplicate per 750: ecco perché i film costano tanto e parliamo solo di figuranti).

Le location sono state individuate in diversi castelli trentini, come Thun, Valer, Noarna, Campo e Toblino. Martedì 12 toccherà al Buonconsiglio, mentre domani i curiosi potranno avere un gustoso assaggio in piazza Duomo.

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