Gardolo, una nuova raccolta di firme  per via IV Novembre 

La strada percorsa da mezzi pesanti che creano pericoli  I residenti chiedono più sicurezza e limiti di velocità 



TRENTO. È iniziato un altro anno scolastico, ma nulla è cambiato in via IV Novembre a Gardolo e i residenti lanciano così un’altra petizione. Tema: la messa in sicurezza della via che nonostante qualche correttivo è ancora ad alto rischio. Tre i punti della raccolta firme. Il primo è quello dell’introduzione del disco orario nel piazzale davanti alla ditta Tonelli per evitare che gli stalli siano a lungo occupati da furgoni e non dalle vetture dei residenti che sono così costretti a trovare soluzioni di fortuna. Non solo, ma l’uscita dal parcheggio dovrebbe essere facilitata da specchi che possano evitare l’uscita cieca come succede con la situazione attuale. Il secondo punto è quello dell’introduzione del divieto di accesso in entrambi i sensi di marcia per le strade secondarie che si immettono su via IV Novembre, per gli autoarticolati. Succede infatti che in via IV Novembre una ditta di autotrasporti abbia da anni il deposito dei mezzi che la percorrono a tutte le ore del giorno e della notte anche a velocità sostenuta e che, imboccando l’ingresso al deposito, siano impegnati in una manovra per nulla agevole, per la quale vanno ad occupare l’intera carreggiata creando così una situazione pericolosa. Una realtà segnalata più volte negli anni, ma che non ha mai trovato una soluzione efficace. Il terzo punto è quello in cui si chiede la messa in opera di dissuasori sul tipo di quelli in uso a Pergine, per limitare realmente la velocità in una strada nella quale si trovano due scuole, un asilo nido ed un parco pubblico e diverse attività commerciali.

La petizione potrebbe, ma non sarà facile, essere sorpassata dall’applicazione di un ordine del giorno presentato ad agosto e discusso a metà settembre, approvato in consiglio comunale che prevede il divieto di transito di mezzi pesanti unicamente in via Talvera ed una serie di interventi per ridurre la velocità. L’ordine del giorno approvato con 28 voti favorevoli ha dato mandato agli uffici comunali di concordare con la circoscrizione degli interventi idonei. (d.p.)













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