TRENTO. L’iter è concluso ed ora si tratta di procedere alla gara per i lavori che daranno nuova dignità all’edificio ex Segheria di Gardolo, che ospita da tempo le associazioni del territorio.

Nell’ultima seduta del consiglio circoscrizionale di Gardolo si trattava di dare un parere rispetto all’intervento che vedrà rifare il maquillage all’edificio storico che si affaccia in piazzale Groff. I 12 consiglieri riuniti hanno votato all’unanimità a favore dei lavori, per i quali sono già a bilancio 150 mila euro.

Spiega il dirigente del servizio Gestione fabbricati del Comune, Giorgio Bailoni, che l’intervento era necessario perché la facciata dell’ex segheria presenta evidenti segni di degrado. «Si dovranno ritinteggiare le quattro facciate - precisa Bailoni - e sistemare gli infissi, le porte esterne e le ringhiere delle scale esterne che portano al primo piano. All’interno trovano spazio le associazioni di Gardolo e, mentre i locali interni erano già stati sistemati con il rifacimento degli impianti elettrici e i necessari lavori ad intonaci e pavimenti, ora è necessario mettere mano all’esterno. Dopo l’ultimo passaggio del parere della circoscrizione, possiamo partire con la gara per l’assegnazione dei lavori. Se la gara sarà conclusa entro l’estate, si potrà partire con i lavori in autunno, altrimenti dovremo aspettare la primavera del 2019, perché l’intonaco non si può realizzare in modo efficace durante l’inverno».

L’intervento prevede anche l’abbattimento del muro verso sud dell’ex segheria, in modo da dare più respiro e sistemare il piazzale Groff. Ultima questione da risolvere, con un incontro atteso in questi giorni, la disponibilità di un privato che ha una proprietà dell’immibile a partecipare alle spese che gli competono.

L’edificio ha un significato importante per la comunità, essendo al sede delle principali associazioni del territorio.

Al suo interno si trovano gli Alpini e il coro Alpino di Gardolo, il Corpo bandistico, il Gruppo Belle arti “La Fontana”, lo Sci club, gli Amici gemellaggio di Neufahrn che condividono la sede con il gruppo Donne Ernesta Bittanti, e l’associazione “El Costruero” che si occupa di lavori di sartoria e riciclo ed organizza le giornate del riuso. (sa.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.