Furti e spari, notte di paura a Sabbionara

Nella zona di Avio un nuovo raid. Imprenditore accerchiato e minacciato. Un chihuahua picchiato e poi abbandonato



AVIO. «E’ stata un’esperienza terribile: mi sono trovato accerchiato da cinque energumeni che mi minacciavano con un bastone e uno mi ha anche lanciato un vaso di fiori che mi ha colpito di striscio. Ho cercato di difendermi come potevo e quando sono scappati non mi sono perso d’animo, ma sono andato alla ricerca dei ladri tenendomi in contatto con i carabinieri». Notte movimentata a Sabbionara d’Avio per l’ennesimo raid ladresco. Una notte di paura nel corso della quale sono stati uditi anche colpi di pistola (forse una scacciacani) probabilmente esplosi per mettere in fuga o ladri. Che se la sono presa anche con un chihuahua: l’hanno caricato in macchina, picchiato e poi abbandonato (e ritrovato dai proprietari) ferito ed impaurito in una campagna.

«Verso le 3 - racconta l’imprenditore titolare di una ditta di scavi che con la famiglia abita in una villa in via Sabbioni - ho sentito dei rumori che arrivavano dall’esterno dell’abitazione. Sono uscito e uno mi ha puntato una pila in faccia, mentre gli altri mi facevano contro urlando in una lingua straniera. E mentre questi quattro erano lì ad aggredirmi con un bastone e un vaso di fiori, ho visto un complice saltare dal poggiolo da un’altezza di 4-5 metri. Mi sembrava di essere una preda accerchiata da un branco di lupi tanto erano cattivi. Mi sono messo ad urlare e finalmente sono scappati. C’è davvero da aver paura visto che non è la prima volta, purtroppo, che i ladri fanno visita alla mia abitazione». Campostrini ha chiamato subito i carabinieri mettendosi nel frattempo sulle tracce dalla banda: «I carabinieri sono stati tempestivi, davvero bravi e veloci. Ma i ladri che ho notato in un piazzale di un’impresa edile e poi nel cortile di un’altra casa hanno fatto perdere le loro tracce».

Non si è accorto di nulla, invece, un imprenditore del settore trasporti residente in via Castelbarco. Si è svegliato alle 4 ed ha trovato la finestra del bagno aperta dalla quale sono entrati. «Hanno chiuso la porta della camera e poi dal soggiorno hanno preso la tv 55’ pollici ritrovata, assieme al portafoglio con le carte di credito, nascosta in campagna. Forse i ladri si erano accorti dei carabinieri, che voglio ringraziare per il loro intervento, e hanno nascosto la refurtiva con l’intento di riprendersela non appena si sarebbero calmate le acque. Ma soprattutto non c’era più Snorky, il chihuahua di mia figlia. Forse disturbati perché abbaiava, l’hanno preso e caricato in macchina. L’abbiamo ritrovato ieri mattina tra i filari delle viti nella zona di Foss ancora sotto shock e ferito perché molto probabilmente i ladri lo hanno preso a calci. Speriamo che il veterinario riesca a salvarlo. Che gente: non ha alcun scrupolo ad entrare nelle casa e alcuna pietà verso nessuno, nemmeno verso gli animali...».©RIPRODUZIONE RISERVATA













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