«Funivia nel prg, un passo avanti»

Trento. La stazione di partenza della funivia Trento-Bondone c’è. Almeno sulla carta del piano regolatore, ma per il consigliere comunale Dario Maestranzi, delegato per il Bondone, è un punto di...



Trento. La stazione di partenza della funivia Trento-Bondone c’è. Almeno sulla carta del piano regolatore, ma per il consigliere comunale Dario Maestranzi, delegato per il Bondone, è un punto di partenza importante: «Un pilone alla volta arriveremo in cima» ha scritto ieri, ricordando che l’altra sera la commissione urbanistica ha preso atto dell’inserimento della stazione di partenza in Destra Adige. «È quella - per tanti motivi - la posizione di partenza migliore» ha detto Maestranzi, ricordando che l’impianto di risalita nell’ex area Italcementi potrà contare sul maxi-parcheggio che sarà realizzato in quell’area, senza contare la semplificazione tecnica (e i minori costi) che derivano dal partire dall’altra parte dell’Adige senza quindi sorvolare il fiume e la tangenziale. «Quando il piano di riqualificazione della Destra Adige sarà approvato dall’aula del consiglio comunale - ha detto Maestranzi - sarà un ulteriore tassello che avvicinerà Trento alla Funivia per il Bondone». E se all’atto della realizzazione dovesse risultare migliore l’ipotesi di una partenza più vicina al centro cittadino? «Sarà possibile rivedere il piano» hanno detto i tecnici in commissione. «Ma l’importante - ha sottolineato Maestranzi - era un punto di partenza da presentare ai potenziali investitori».













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