Fognature, maxi interventi a Trento

I lavori a Meano, sul Bondone e in varie vie cittadine



TRENTO. Tre interventi che riguardano le fognature "bianche" nelle circoscrizioni di Meano, del Bondone e in varie vie e uno sulle fognature "nere" nel centro storico sono stati approvati dalla Giunta del Comune di Trento. La città di Trento, com'è stato spiegato, è fornita per quasi tutta la sua estensione di infrastrutture per lo smaltimento delle acque di tipo duale, e cioè una rete di collettori per le acque meteoriche e una rete per le acque reflue.

Parte della rete "bianca" è stata costruita negli anni Sessanta e ora presenta in alcuni tratti delle criticità dovute a quanto sono vecchi i collettori o al loro insufficiente dimensionamento dovuto all'aumento della superficie permeabile a seguito di nuove edificazioni o di pavimentazioni stradali che hanno determinato un maggior apporto di acque meteoriche alla rete.

Per le fognature "nere", in seguito a un intervento di riparazione effettuato sulla rete del centro storico nel 2010, a causa del collasso strutturale di un tratto di tubazione in via Manci, è stata pianificata ed eseguita un'approfondita campagna di video-ispezione della rete fognaria del centro cittadino, dalla quale è emerso il diffuso stato di degrado in cui versa buona parte delle tubazioni.

In considerazione delle difficoltà tecniche, degli elevatissimi costi e dei disagi per il cittadino che si dovrebbero affrontare nel caso si volesse intervenire mediante escavazione diretta, si è deciso di procedere mediante "relining", ovvero rafforzamento con rivestimento plastico interno delle tubature esistenti.













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