COMANO TERME. Una rivelazione annunciata, quella di Elia Riccadonna, il ragazzo quattordicenne di Ponte Arche salito agli onori della cronaca per i suoi virtuosismo in musica. Infatti, il giovane Elia in pochissimi anni ha accumulato una serie di traguardi davvero prestigiosi e di primo piano.

Una rivelazione annunciata perché il suo talento musicale era emerso ancora da piccolo, quando per avventura Elia aveva iniziato a strimpellare le prime note musicali con la chitarra degli zii e cugini. Scoperto così il talento, la famiglia lo ha indirizzato agli studi musicali con i sacrifici del caso. Ponte Arche è lontana dalle scuole musicali e ci si deve sobbarcare una pletora di chilometri per frequentare quotidianamente le scuole musicali più vicine: Tione e Riva del Garda. «Ma la passione è grande, e noi l'abbiamo sempre sostenuta, anche con sforzi notevoli», ricorda il padre Giandomenico.

Così il piccolo Elia Riccadonna a dieci anni inizia a studiare chitarra con maestro Maurizio Failoni alla scuola musicale Giudicarie di Tione. Dopo pochi anni i primi successi nazionali, cominciando nel 2015, allorquando si classifica al primo posto al concorso nazionale “Accordarsi è possibile” a Gardolo.

Dal settembre 2015 è iscritto alla prima classe del liceo musicale “Andrea Maffei” di Riva del Garda e conservatorio Bonporti, sede staccata di Riva del Garda, dove inizia un nuovo percorso curato dal suo nuovo Maestro Paolo Tomasini. Sotto la guida del Maestro Tomasini raggiunge in pochissimo tempo le prime posizioni dei concorsi chitarristici più prestigiosi italiani. E proprio quest’anno sono giunti per il ragazzo seguito dal Maestro Tomasini i riconoscimenti più prestigiosi: anzitutto il primo premio assoluto al 22° concorso nazionale chitarristico “Giulio Rospigliosi” a Lamporecchio lo scorso mese di marzo. Successivamente ottiene il primo premio assoluto al 17° concorso nazionale di esecuzione musicale “Riviera Etrusca” in quel di Piombino l'1-17 aprile 2016.

Riceve quindi il secondo Premio al 40°concorso nazionale di chitarra “Ansaldi” Roburent 23-25 aprile 2016. Di pochi giorni fa il raggiungimento del quarto prestigioso primo premio, al 10° concorso internazionale per giovani musicisti città di Bardolino “Jan Langosz” 5-8 maggio. Un successo in musica che si ripete e fa bene sperare per il futuro di questo ragazzo: non si può parlare di genio alla Mozart, ma siamo a un passo. (g.ri)