Ecco il nuovo logo del Comune di Rovereto: costa 12 mila euro

Il presidente della circoscrizione Nord Enzo Da Costa apre la polemica: «Sembra il marchio di un colorificio»


di Paolo Trentini


ROVERETO. Non è ancora stato presentato ufficialmente, ma il nuovo logo del Comune di Rovereto fa già storcere il naso a qualcuno.Come al presidente della circoscrizione Nord Enzo Da Costa, che non ha gradito la nuova soluzione grafica. Da Costa ha definito il logo poco pertinente con la città e più adatto a un colorificio che a un'istituzione. Già lo scorso dicembre, il consigliere della Lega Nord Viliam Angeli aveva contestato la spesa eccessiva (12mila euro secondo lui) e il fatto di aver dato l'incarico per la progettazione e la realizzazione del nuovo "simbolo" a una ditta romana, trascurando le realtà locali.

Il nuovo disegno sinora lo hanno visto in pochi, pochissimi. In attesa della presentazione ufficiale, il nuovo logo ha fatto capolino sui volumi illustrativi del bilancio di previsione, distribuiti a pochi eletti. Il logo lo si scorge in copertina a fianco dell'intestazione. Il nuovo logo è composto da una serie di triangoli colorati, affiancati tra loro e tutti assieme compongono vagamente la forma di un rombo. Difficile capire quale sia il suo significato e il nesso con la città, lo si scoprirà tra qualche tempo, intanto Da Costa non nasconde il suo disappunto per la scelta: "Non so ancora - tuona - se questo sarà il nuovo logo comunale, quello che è certo è che non mi piace e non si intona a Rovereto. Chi è chiamato a concepire un logo, un simbolo per una città è chiamato a ricordarsi che si tratta di un disegno molto importante, una sorta di simbolo in grado di rappresentaree raffigurare in qualche modo la città. Finora è sempre stato così e se questo sarà il nuovo logo posso solo dire che ha poco a che vedere con la nostra città, ma pare più adatto a un colorificio piuttosto che a un'istituzione".

Sotto accusa anche l'eccessivo costo dell'operazione, per Da Costa troppo elevato: "Non conosco le cifre esatte - continua - ma sicuramente si parla di un importo sopra i 10mila euro e penso che sia esagerato. Lo è ancor di più in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, con l'amministrazione impegnata a tagliare ogni voce e capitolo delle spese in bilancio". Infine non manca una stoccata anche in merito al mancato coinvolgimento delle scuole roveretane: "Penso - conclude Da Costa - che gran parte del denaro impiegato per questo nuovo logo si sarebbe potuta risparmiare, magari coinvolgendo alcune scuole. Penso all'istituto Depero, da sempre molto efficiente. Gli studenti roveretani hanno dimostrato già in passato e dimostrano ogni anno la loro abilità nell'escogitare sempre nuove figure e nuove immagini capaci di colpire per stile e originalità".

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