Divieti antismog, ecco chi può circolare

Per ora i vigili non danno multe, e fanno informazione. Ma la tolleranza a Trento finirà presto



TRENTO. Per ora, i vigili della polizia locale sorvegliano e mettono al corrente gli automobilisti dei divieti alla circolazione entrati in vigore dal primo novembre. La tolleranza finirà però presto, i trentini dovranno adeguarsi. Le misure antismog proseguiranno fino al 31 marzo 2014, ma rispetto allo scorso anno non è cambiato nulla: i provvedimenti strutturali che hanno come obiettivo principale la riduzione delle emissioni di polveri fini (pm10) e di ossidi di azoto hanno le stesse restrizioni del 2012. La prima categoria di interventi riguarda la limitazione della circolazione per i veicoli più inquinanti. Tutti i giorni, esclusi sabato e festivi, dalle 7 alle 10 e dalle 16 alle 19, è previsto il blocco: di tutti i veicoli a benzina Euro 0; di tutti i veicoli diesel Euro 0, Euro 1; di tutti i veicoli diesel Euro 2 non dotati di filtro antiparticolato omologato Fap; di tutti i motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0, Euro 1. Dal divieto sono esentate la statale e l'autostrada (malgrado il Comune avesse richiesto ad Autobrennero una riduzione dei limiti massimi di velocità, poi cassata dalla società).

Tuttavia, tra esenzioni e deroghe, saranno pochi gli automobilisti “bloccati” dai divieti. É ad esempio valida - ancora per quest’anno, come ha precisato l’assessore Michelangelo Marchesi - la deroga per gli artigiani che impiegano automezzi diesel Euro 2 senza filtro antiparticolato (Fap), i quali potranno dunque circolare per motivi di lavoro.

Esentati anche coloro che viaggiano almeno in tre su un’auto (o in due se l’auto è omologata per due posti) purché per l’intero tragitto. Limitazioni anche per il riscaldamento nelle abitazioni (massimo 20 gradi, con una tolleranza di 2 gradi) e delle sedi di lavoro artigianali e industriali (18 gradi, più 2 di tolleranza).













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