Disastro Airbus in Brasile: Wall Street journal, scoperti errori dei piloti
Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario americano, i piloti sono stati ''apparentemente distratti dal malfunzionamento di alcuni indicatori di velocità e non hanno reagito correttamente per far fronte ad altri elementi cruciali, come l'aggiustamento della spinta del velivolo''
NEW YORK. Una serie di errori da parte dei piloti sono all'origine dell'incidente aereo sul volo dell'Air France AF 447 Rio de Janeiro-Parigi precipitato due anni fa e costato la vita a 228 persone, tra le quali tre vittime trentine e tre altoatesine.
Lo rivela il Wall Street Journal, citando fonti vicine alle analisi preliminari condotte sui dati contenuti nella scatola nera, recuperata nei giorni scorsi. Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario americano, i piloti sono stati ''apparentemente distratti dal malfunzionamento di alcuni indicatori di velocità e non hanno reagito correttamente per far fronte ad altri elementi cruciali, come l'aggiustamento della spinta del velivolo''.
Gli ultimi momenti a bordo della cabina di pilotaggio dell' Airbus 330 indicano che i piloti erano preoccupati dagli allarmi ricevuti da molti sistemi automatici di controllo, che si sono messi a suonare simultaneamente quando l'aereo è entrato in una zona di turbolenza.
Nel numero pubblicato nel fine settimana, il settimanale tedesco Spiegel aveva reso noto - riferendo fonti vicine all'inchiesta il comandante non si trovava nella cabina di pilotaggio quando i primi sistemi di allarme sono entrati in funzione. E' dai dati contenuti nella scatola nera che sarebbe stato possibile ricostruire gli ultimi momenti: il pilota che ''urla delle istruzioni ai suoi due copiloti''.