Devono pagare anche per il cane: turisti disdicono la prenotazione

L’Apt: «Ma il costo era specificato nelle offerte dell’albergo»



LEVICO TERME. In un albergo di Levico far dormire il proprio cagnolino nella stessa stanza di hotel a tre stelle costa 50 euro. Lo denuncia una coppia di Conegliano - secondo quanto reso noto da Antonio Russi, presidente della sezione Enpa di Rovereto, che ha raccolto lo sfogo dei turisti - che aveva prenotato nella struttura alberghiera a tre stelle della Valsugana una camera matrimoniale per una notte al prezzo di 110 euro, 55 a persona. «Giunti alla reception della struttura - spiega il turista veneto - l'addetto ci ha serenamente avvisati che il nostro cagnolino Benny, un piccolo meticcio di tre chili, avrebbe dovuto a sua volta pagare 50 euro. Alle nostre richieste di spiegazioni sulla curiosa richiesta ci è stato risposto che si tratta di un contributo per l'acquisto dei prodotti di igiene da impiegare nella disinfestazione della camera dopo il passaggio del piccolo cane. Abbiamo ovviamente rinunciato al pernottamento e ad una bella giornata di vacanza che da tempo aspettavamo».

Perplesso l'ex presidente (ora vice) dell'Apt, Massimo Oss: «Strano, perché a Levico mi risulta ci siano addirittura due alberghi specializzati nell'ospitalità di aninali. Mi sa che in un momento di crisi si finisce con l'attaccarsi a tutto pur di risparmiare». Sulla stessa lunghezza d'onda il nuovo presidente dell'Apt, Stefano Ravelli. «Ho fatto delle verifiche e la cosa in realtà è un un po' diversa - spiega -. I 50 euro richiesti sono specificati dalle offerte dell'albergo e sono forfetarie: 50 euro a prescidenre dalla durata della vacanza e solo per le pulizie che io, proprietario di cane, reputo necessarie». Ravelli quindi aggiunge: «L'occasione per noi è comunque utile per ricordare che qua ci sono molte strutture in grado ospitare animali, con spazi ed iniziative specifiche».













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