il caso

Depilazione fallimentare: causa da cinquemila euro

Un libero professionista trentino chiede i danni alla ditta che commercializza un trattamento che doveva sconfiggere i peli e invece lo ha lasciato «irsuto»



TRENTO. Lui è un bell’uomo, uno sportivo quarantenne trentino, libero, amante della vita e della bellezza. Libero professionista che coltiva una grande passione per molti sport, dal ciclismo all’automobilismo passando per la palestra. Per questo si depila molto spesso. Come si sa i peli superflui sono una grande scocciatura per gli sportivi, soprattutto per quelli che curano molto la propria immagine e ci tengono a fare bella figura anche con le signore. E il quarantenne trentino non fa eccezione. Per questo si rivolgeva spesso a un’estetista. Solo che il trattamento normale ha un difetto: dura poco. Troppo poco. I peli ricrescono più forti e numerosi di prima. Così quando la professionista cui si rivolgeva gli ha proposto un trattamento che avrebbe potuto risolvere alla radice il problema lui ci ha creduto. E ha messo mano al portafoglio.

Gli hanno parlato di un trattamento dagli effetti miracolosi. Un trattamento che si chiama Dermal Silk e che ha un solo difetto: è costoso. Secondo la promessa, con 18 sedute i peli sarebbero spariti dalle gambe dell’atleta e pilota. Peccato che ogni seduta abbia un costo di 380 euro. Il professionista ci ha pensato un po’ prima di accettare e poi si è buttato. Del resto per lui è importante piacere e piacersi. Così ha deciso di pagare. Solo che ha speso 5 mila euro prima di rendersi conto che il trattamento su di lui non funzionava.

Del resto il sito internet dedicato al trattamento promette risultati miracolosi: «La tecnologia Dermalsilk permette di risolvere il problema in modo efficace, rivoluzionando il mondo dell’epilazione grazie all’innovativa lampada allo Xenon e offrendo un’alternativa meno dolorosa e più duratura alla ceretta. Il trattamento di epilazione con Dermalsilk ha lo scopo di raggiungere una graduale e permanente eliminazione dei peli superflui nelle varie zone del corpo».

Il trattamento prevede, appunto, delle sedute con una speciale lampada allo Xenon che dovrebbe eliminare i peli per sempre

Dovrebbe, perché il libero professionista in questione non ha visto niente di tutto questo. Anzi. I peli, dopo 18 sedute e oltre 5 mila euro pagati, sono tornati a crescere più rigogliosi di prima. Il trattamento con la lampada allo Xenon sembrava aver fatto le carezze ai peli superflui dell’uomo che si è visto il portafoglio svuotato, ma le gambe ancora più irsute di prima. Capirete il suo stato d’animo dopo una simile disavventura. Il sapore della costosa presa in giro si faceva avanti nella sua mente. Così è andato dall’avvocato e ha dato mandato di citare in giudizio l’azienda che commercializza il trattamento chiedendo il risarcimento dei danni.













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