«Contro il degrado, già al lavoro»

Madonna di Campiglio, dopo la protesta dei turisti Apt, Comuni e categorie studiano azioni concrete


di Fabio Simoni


MADONNA DI CAMPIGLIO. Tutti d’accordo: Madonna di Campiglio “merita” una rete di sentieri curata ed efficiente. Convengono su questa necessità i Comuni, la Comunità di Valle, la Comunità delle Regole, il Parco, la Sat, e con loro, tutti gli enti e le persone a cui è stata rivolta la missiva delle associazioni di categoria di Madonna di Campiglio. La lettera firmata dall’Associazione dei commercianti, degli albergatori, dei rifugisti, dalle scuole di sci e dagli operatori dell’extralberghiero, ha fatto breccia. Le lamentele dei turisti non sono quindi infondate. Gli operatori di categoria riferivano (vedi sul Trentino di ieri) di proteste e lamentele relative alla scarsità di proposte culturali e di intrattenimento, e al livello di decoro urbano. Ma era più in generale sulla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, e in particolare sulla manutenzione e ordinaria e straordinaria dei sentieri che si incentrava il loro intervento.

Intervento che ha raggiunto un primo risultato. Non più tardi di ieri, a Madonna di Campiglio, si sono trovati seduti allo stesso tavolo, i sindaci di alcuni Comuni, Pinzolo e Ragoli in testa, il presidente dell’Apt e i rappresentanti delle associazioni di categoria. È stato un incontro interlocutorio, in cui si è parlato soprattutto di responsabilità e compiti, e dell’andamento della stagione estiva, appena conclusa. Un primo passo, a cui ne seguirà un altro a breve, allargato a tutti gli attori interessati al problema. Non tanto per migliorare la situazione, ora che la stagione è finita, ma per provvedere, in tempo per la prossima. «È “il chi fa che cosa” il nocciolo della questione. Si pensi ad esempio che sul territorio di Madonna di Campiglio insistono ben sette Comuni, che parte dei sentieri sono di competenza della Sat, altri del Parco Adamello Brenta, altri ancora dei Comuni.

«I problemi ci sono sempre stati, aggravati quest’anno dalle insistenti precipitazioni nevose - dice Marco Masè, presidente dell’Apt, ma credo si possano risolvere. Non solo si possa migliorare la manutenzione dei sentieri ma realizzare alcuni percorsi carrozzabili. Ad esempio attorno al lago per l’innevamento artificiale al Montagnoli o lungo il Sentiero dei Siori». Patrizia Ballardini, presidente della Comunità di Valle, ammette che esiste anche qualche problema di decoro. E fa l’esempio del centro di Campiglio, di piazza Righi, dove non esiste un arredo urbano degno di questo nome, dove asfalto e i cubetti in porfido sono sconnessi, quasi in abbandono. E a proposito di sentieri ribadisce che l’esigenza c’è ed è sentita da molti, soprattutto dalle famiglie, dagli anziani e dai disabili. «Non sono d’accordo sulla scarsità di proposte culturali e sportive - ci tiene a precisare il sindaco di Pinzolo, William Bonomi. Convengo sulla necessità di migliorare e potenziare i sentieri, e per quel che riguarda il decoro urbano posso dire che è in appalto il secondo lotto della posa dei cubetti in porfido su piazza Righi».

Il sindaco di Ragoli, Matteo Leonardi, ammette che taluni lamentele sono giustificate, ma fa anche presente le pesanti ripercussioni causate dalle abbondanti nevicate dell’inverno scorso.













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