«Consiglieri, duemila euro vi bastano»

Il deputato Fraccaro (M5S): «Gli stipendi dei politici, a Roma come in Provincia, vanno rapportati a quelli dei cittadini»


di Luca Marognoli


TRENTO. Se un deputato a fine mese porta a casa 2.500 euro, un consigliere provinciale può accontentarsi di 2 mila. Una busta paga «sufficiente per vivere e fare il proprio lavoro serenamente». Ne è convinto l’onorevole, anzi il “cittadino”, Riccardo Fraccaro, che a Montecitorio è anche segretario dell’ufficio di presidenza, dopo la pubblicazione sul Trentino di ieri degli stipendi dei consiglieri provinciali.

Tagliare si può: voi l'avete dimostrato e siete titolati a parlarne...

In un video disponibile su internet spiego quali sono le nostre proposte, compresa quella di introdurre una rendicontazione delle spese, per avere la garanzia che siano effettuate nell'esercizio del mandato. Alla Camera i questori ci hanno fatto un prospetto per dimostrare che guadagniamo meno dei colleghi tedeschi, francesi e inglesi. Ma non avevano considerato la tessera che ci permette di non pagare i trasporti.

Qual è la filosofia alla base dei vostri “auto-tagli”?

Bisogna fare un raffronto con il costo della vita: il nostro stipendio va riperimetrato in base al reddito medio dei cittadini. Noi non diciamo affatto che i deputati debbano prendere poco, ma che devono prendere in proporzione a quanto percepisce la gente: se in Germania l'operaio guadagna 2 mila euro e in Italia mille, significa che i parlamentari tedeschi hanno lavorato meglio e si meritano una retribuzione più alta. Così facendo c'è un incentivo a creare migliori condizioni di vita per tutti. Se tu deputato, indipendentemente da come va l'economia,guadagni tanto, non hai lo stimolo a lavorare per gli altri.

In consiglio provinciale guadagnano 6 mila euro: troppi?

Io credo che 2.500 netti per un deputato siano più che sufficienti. Per un consigliere provinciale la responsabilità cambia e di conseguenza dovrebbe guadagnare meno...

Basterebbero 2 mila euro?

Con 2 mila euro netti puoi vivere e fare il tuo lavoro serenamente. E poi se la situazione generale migliora, perché non prevedere un aumento in proporzione anche per i politici?

Dalla prossima legislatura l’indennità, diaria compresa, scenderà a 5.400 euro...

Si sono tagliati lo stipendio di una percentuale bassissima e intanto tagliano su scuola e sanità... Ci vuole un segnale molto più importante.

Il presidente del consiglio Dorigatti ha dichiarato che altre regioni hanno fatto le “furbette”, tenendosi la diaria esentasse: in Veneto i consiglieri percepiranno 7.200 euro.

Non dobbiamo guardare agli esempi negativi ma combatterli. Anzi dobbiamo dare il buon esempio. Alcuni dicono “non ci piace il Movimento 5 Stelle”, ma poi ci copiano. Il caso di scuola sono le parlamentarie del Pd: anche se l’hanno fatto parzialmente, essendo un partito verticistico, non potevano non ispirarsi a un precedente così eclatante come il nostro.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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