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Concorsone, molti più posti dei vincitori

Ecco i risultati definitivi: matematica, lettere, tedesco e sostegno le materie con più cattedre rimaste scoperte


di Chiara Bert


TRENTO. Come ampiamente annunciato, i vincitori del concorsone della scuola non riusciranno a coprire le cattedre vacanti. Anzi, tra vincitori e idonei siamo molto al di sotto dei 477 posti a concorso (110 sul sostegno). Nella seduta di venerdì scorso la giunta provinciale ha approvato le ultime delibere: i numeri sono quelli indicati nella tabella qui a fianco e confermano il trend già emerso dai primi dati.

I gap più forti si registrano in alcune materie. Matematica e scienze: 90 posti a concorso, solo 28 hanno superato la selezione. Lettere (italiano, storia e geografia): su 80 posti (tutti alle scuole medie) gli idonei si sono fermati a quota 53. Per quanto riguarda il tedesco erano 70 le cattedre a concorso (25 posti alle medie superiori e 45 alle medie inferiori): complessivamente risultano 48 idonei. Anche per il sostegno il concorso ha registrato una forte discrasia tra attese e realtà: 50 posti alle superiori e 30 ammessi in graduatoria, 60 posti alle medie e solo 14 hanno superato l’esame.

Ci sono anche classi di concorso dove i posti risultano interamente coperti, in qualche caso addirittura i vincitori superano i posti a concorso e in questo caso gli idonei resteranno in graduatoria per i prossimi tre anni: è il caso dei laboratori di scienze e chimica, di spagnolo (2 posti, 8 ammessi), dei laboratori per i servizi sanitari, delle discipline grafiche pittoriche e scenografia.

Resta da capire quale strada sceglierà ora la Provincia. «Serviranno nuovi concorsi», aveva anticipato al Trentino Francesca Mussino del Servizio per il reclutamento e gestione del personale scuola. Ma su tempi e modi ancora non ci sono certezze.

Intanto la consigliera provinciale Manuela Bottamedi ha presentato un’interrogazione sulle cattedre vacanti e i ritardi organizzativi: «Il 12 settembre scorso è iniziata la scuola e domani 4 ottobre verranno immessi in ruolo i vincitori dell’ultimo concorso, i quali peraltro non copriranno tutte le cattedre vacanti. Ai supplenti arriverà solo nei prossimi giorni l’sms di richiesta di copertura delle sedi vacanti. Il risultato di questo ritardo organizzativo ricadrà sugli insegnanti, ma anche e soprattutto sugli studenti. Nei prossimi giorni infatti molte cattedre risulteranno scoperte ed infine verranno occupate con docenti probabilmente diversi rispetto a questo primo mese di scuola, con buona pace della continuità didattica».













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