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Colori e fantasia per abbellire il sottopasso

Al lavoro una ventina di giovani che renderanno più vivibile il passaggio di piazza Venezia. Ma il progetto non finisce qui



TRENTO. Sono una ventina i ragazzi - tutti autorizzati - che metteranno mano al sottopasso di piazza Venezia a lungo vandalizzato. L'operazione scatterà venerdì 29 quando i giovani armati ci colori e fantasia abbeliranno il passaggio che porta da via dei Giardini a piazza Venezia. 

Nei giorni scorsi il servizio Strade e parchi del Comune, dopo aver dato parere positivo all'iniziativa, ha provveduto alla ripulitura e tinteggiatura delle pareti, che sono pronte per accogliere i murales. Il progetto Wake up Trento – galleria a cielo aperto nasce dalla collaborazione tra l'associazione studentesca Erasmus Student Network, che si occupa di organizzare attività per gli studenti internazionali che arrivano a Trento, e il centro di aggregazione giovanile L’Area dell’Associazione Provinciale per i Minori.

Gli obiettivi sono l’integrazione degli studenti provenienti dal resto d’Europa e del mondo con la comunità locale e in particolare con i ragazzi delle scuole trentine, ma anche la sensibilizzazione al rispetto dei luoghi pubblici e all’attaccamento alla città, sia essa quella d’origine, o l’ospite per alcuni mesi.

Da febbraio, studenti del Liceo artistico Vittoria, dell'Istituto Artigianelli, dell’Istituto Sacro Cuore e del Centro di formazione professionale  Pertini, di Erasmus, stanno lavorando per preparare una “galleria a cielo aperto”, ideando e progettando i disegni che poi verranno trasposti sui muri con la tecnica dello stencil. Nella foto il murales attuale e l'idea di abbellimento.

Diversi sono i luoghi della città che sono stati individuati per essere rigenerati. Oltre al sottopasso di piazza Venezia, nelle prossime settimane i giovani coinvolti nel progetto saranno impegnati a dipingere una facciata delle scuole medie Bresadola, che mercoledì scorso sono state ripulite dagli studenti nell'ambito del progetto Trento I care, ma in programma ci sono anche interventi in collaborazione con le scuole dell’infanzia Piccolo Principe e Cristo Re e l’ex-mensa di via Zanella













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