scuola

Cinquanta istituti scolastici del Trentino dicono no alla violenza contro le donne

Le iniziative della Consulta provinciale degli studenti: nastri rossi calati dalle finestre in segno di partecipazione, bacheche in cui apporre le proprie riflessioni e azioni di sensibilizzazione dei cittadini



TRENTO. Anche la Consulta provinciale degli studenti, seppure appena insediata, non ha voluto far mancare la propria voce per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con iniziative dedicate.

Stamattina 24 novembre, sono stati più di cinquanta gli istituti scolastici che hanno calato dalle finestre nastri rossi, a testimoniare simbolicamente la coesione dell'intera comunità scolastica trentina nella volontà di perseguire azioni immediate e coordinate, volte a sensibilizzare, prevenire e affrontare il tema della giornata, in una forte presa di posizione a sostegno della non-violenza di genere.

Una "iniziativa che abbiamo promosso in tutte le scuole medie e superiori del Trentino nella giornata di oggi in occasione del 25 novembre, che ha riscosso una grandissima partecipazione, ben al di sopra delle aspettative", commenta il presidente della Consulta, Matteo Bonetti Pancher. Parallelamente, gli istituti scolastici hanno esposto, negli ingressi, un cartellone a grande impatto visivo, con una citazione sul tema, nonché una bacheca sulla quale vengono via via raccolte le suggestioni della comunità scolastica, allo scopo di promuovere dei momenti di riflessione comuni.

Infine, domani dalle 10 alle 17, a Trento, in via San Vigilio angolo via Calepina, gli studenti promuoveranno azioni di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne nei confronti di tutta la cittadinanza.













Scuola & Ricerca

In primo piano