Ciclabile in ritardo ad Arco? Mille euro al giorno

Gualtiero Colò: «Il sindaco multerà la casa di cura Regina se entro la fine dell’anno non realizzerà la passerella sul Sarca»


Gianluca Marcolini


ARCO. Entro fine anno il Sarca sarà attraversato da una nuova passerella ciclopedonale, la terza nel giro di un centinaio di metri, il tratto che da Prabi scende fino al campo sportivo. Dovrà essere realizzata e se possibile anche inaugurata in meno di sei mesi. Lo ha promesso il sindaco Paolo Mattei al comitato “Bike no stop” che si batte, ormai da un anno, affinché venga completata la pista ciclabile che corre lungo l'argine del fiume.

La passerella fa parte degli accordi intrapresi fra l'amministrazione comunale e i vertici della casa di cura Regina, con questi ultimi che si sono accollati l'onere dell'intervento per evitare di andare al braccio di ferro (le pertinenze – giardino e veranda – della clinica ospedaliera sono ubicate nel bel mezzo del tracciato della ciclabile). Nella trattativa il Comune ha ottenuto la costruzione della passerella con spesa a carico della casa di cura, intervento che dovrà essere completato entro la fine del 2012. «In caso contrario – sottolinea il presidente del comitato Bike no stop Gualtiero Colò – il Comune infliggerà al privato 1000 euro di penale per ogni giorno di ritardo accumulato. Ce lo ha assicurato il sindaco nell'incontro che abbiamo avuto di recente per fare il punto della situazione in merito al completamento del percorso ciclopedonale Torbole-Arco-Dro».

Colò e gli altri si sono incontrati con Mattei e con gli assessori Betta, Veronesi e Bresciani. «Il sindaco ci ha anche informati dello stanziamento di 1,2 milioni di euro attraverso il fondo unico territoriale che ha messo a disposizione la Comunità di valle – prosegue Colò – al quale si aggiungeranno i 300 mila euro già fissati dal Comune per completare l'agognata ciclabile. Mattei ha posto quest'opera tra le priorità della propria legislatura, ovvero tra le cose da portare assolutamente in porto entro il suo mandato di sindaco. Siamo fiduciosi che questo avvenga ma un banco di prova sarà certamente la realizzazione della passerella all'altezza della casa di cura Regina, essenziale per consentire il superamento dell'ostacolo rappresentato dalla clinica. Se i lavori verranno portati a termine entro la fine dell'anno allora vorrà dire che possiamo cominciare ad ordinare lo champagne.

L'amministrazione, intanto, sta lavorando all'ipotesi progettuale per il prolungamento della ciclabile lungo il fiume Sarca che dall'oratorio porterà fino alla concessionaria e quindi al ponte.













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