Chico Forti, l’abbraccio in carcere col nuovo avvocato

Lo statunitense Joe Tacopina ha assunto operativamente la difesa dell’imprenditore trentino in carcere per omicidio in Florida



TRENTO. Si è concluso con un forte e caloroso abbraccio il doppio incontro in carcere in Florida tra Enrico 'Chico' Forti e l’avvocato statunitense Joe Tacopina, che ha assunto operativamente la difesa dell’imprenditore trentino per giungere alla revisione del suo processo concluso 14 anni fa con la condanna all’ergastolo per omicidio. Una sentenza divenuta in questi anni praticamente definitiva per il diniego contrapposto delle autorità giudiziarie della Florida ad ogni richiesta di riapertura del caso avanzata dai legali del trentino. Una ingiustizia, così la definiscono partenti e amici di Forti, contro la quale negli ultimi anni si stanno battendo proprio i famigliari con amici, politici, giornalisti, imprenditori e decine di migliaia di cittadini italiani che stanno sostenendo la causa.

La visita di quello che è considerato uno dei principi del Foro di New York è coincisa con la presenza a Miami del parlamentare trentino on. Mauro Ottobre, che sulla vicenda giudiziaria ha già presentato una interrogazione alla Camera dei Deputati ed intende proseguire nella sua azione politica di sensibilizzazione a livello italiano.

in Florida Tacopina è stato accompagnato da Sean Crowley (già capitano del dipartimento di polizia di New York City) e da una squadra di investigatori. In una settimana di lavoro a Miami sono già stati intervistati i testimoni, è iniziata una nuova revisione dei documenti e parallelamente ci sono stati gli incontri con l'On. Ottobre e il Consolato italiano.

La presenza dell’ avv. Tacopina e del parlamentare italiano segna una nuova accelerazione nel lavoro che punta a scrivere una pagina nuova nella lunga vicenda legale che vede sfortunato protagonista Chico Forti. “Noi siamo più convinti più che mai che Chico sia innocente – è il primo commento del legale di New York -. E nonostante gli evidenti ostacoli troveremo certamente un modo per correggere quella che appare una ingiustizia. Forti mi sembra proprio una persona speciale”.

La squadra investigativa guidata dall’avvocato Tacopina, che è affiancato da un altro legale, ha già effettuato un sopralluogo sulla scena del presento crimine di cui è accusato l’imprenditore trentino. Contestualmente è iniziato un lavoro di ricerca di testimoni grazie anche alle indicazioni fornire dallo stesso Forti. I due incontri in carcere sono serviti al legale e al suo team proprio a mettere a fuoco molti dettagli di quella nebulosa vicenda, che quattordici anni fa ha portato “Chico” alla condanna all’ergastolo.













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