BONDONE. Oltre venti delegazioni (da Romagnano, Basso Sarca, Ledro e Giudicarie), per un totale di circa cento partecipanti, si sono radunate, ieri a Bondone, in occasione dei festeggiamenti per i 55 anni del gruppo alpini. Contrariamente ad altre volte la concentrazione è stata anticipata di due settimane. In paese il tricolore ma soprattutto un grande striscione con scritto “Chi è alpino fa dell'umiltà la propria forza”.

A rappresentare le istituzioni erano presenti il sindaco Gianni Cimaroli e il suo vice Giacomo Valerio nonché Mario Tonina e Ivo Tarolli. Poi il delegato sezionale Dario Pelizzari e lo storico Domenico Ferrari e una consistente rappresentanza di Ponte Caffaro. A rappresentare i carabinieri il comandante della stazione di Storo, il maresciallo Tava e il sottordine Piardi.

Sergio Valerio è il capogruppo e quindi è toccato a lui dare il benvenuto. Lo ha fatto dalla balaustre della chiesa al termine della a santa messa celebrata dall’arciprete Andrea Fava. Sempre dalla balaustre hanno parlato il sindaco Cimarolli ma anche i consiglieri provinciali Toninina e Taroli i quali, seppur con sfumature diverse, hanno evidenziato il ruolo e l’impegno degli apini in favore della comunità «Il nostro gruppo vuole che questa celebrazione sia soprattutto un momento di riflessione morale sul senso del nostro essere alpini», ha spiegato Valerio che capogruppo lo era già stato in passato e che si avvale oggi di 34 iscritti e di altri dieci simpatizzanti. Il capogruppo ha poi aggiunto: «Anche da noi la realtà è unita e compatta e quando c’è la necessità di intervenire abbiamo sempre dato il massimo». Su ogni banco un segno tutto legato alla ricorrenza : «Con il vero spirito alpino che ci accomuna festeggiamo i nostri 55 anni ».

Ad aprire e chiudere la manifestazione la banda sociale di Storo che il 9 giugno ospiterà il concerto delle formazioni musicali del Chiese.