Cavit, utile «spumeggiante»: 4 milioni

Ottimo il bilancio 2013 del colosso trentini dei vini, il fatturato ammonta a 152,9 milioni



TRENTO. Ammonta a 152,9 milioni di euro (-0,1% rispetto allo scorso esercizio) il fatturato di Cavit per il 2012-2013. L'utile netto, da 3,4 milioni del 2011-12, raggiunge i 4 milioni di euro (2,6% sul fatturato rispetto allo 2,2% dello scorso anno) e migliora il risultato operativo che si attesta a 1,5 milioni rispetto a 1,4 del 2011-12. Questi i dati principali del bilancio d'esercizio 2012-2013 approvato dal consiglio di amministrazione di Cavit.

«La stabilità del fatturato - viene detto in una nota - è frutto di un'attenta strategia orientata alla creazione di valore, dall'altra una costante spinta allo sviluppo delle attività in Italia e sui mercati esteri». «un risultato ottenuto, nonostante il calo della materia prima delle ultime vendemmie e le evidenti difficoltà del mercato, attraverso un'attenta strategia orientata alla crescita del valore delle vendite, sia sul mercato italiano, sia su quello americano». A livello internazionale - sottolinea Cavit - ci sono da registrare lo sviluppo del marchio Altemasi, che quest'anno ha registrato una crescita del 16%, e l'acquisizione della cantina di spumanti tedesca Kessler.













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