Casermetta di Piazza Dante, la Circoscrizione dice «no» 

Domani la questione è all’ordine del giorno del Consiglio del Centro storico Contrarietà bipartisan: «Costa troppo, solo una trovata elettorale»



TRENTO.. Per la Circoscrizione Piedicastello Vela, quello di giovedì sera sarà un consiglio alquanto delicato. L’assessore Gilmozzi vi prenderà parte per spiegare lo stato dell’arte del nuovo canile, ma sarà confronto aspro con la consigliera della Lega Nord Martina Loss che ha contestato pubblicamente una serie di errori fatti nel progetto e che oltre a lievitarne i costi, potrebbero procrastinare ulteriormente la fine lavori. “ Senza dimenticare il fatto – afferma il presidente della circoscrizione Claudio Geat - che il progetto del nuovo canile non è mai stato presentato al consiglio”. Ma c’è un altro tema che rischia di scaldare gli animi. Alla circoscrizione è chiesto un parere urgente – ma che nella realtà dei fatti è puramente formale – sul progetto della casermetta della Polizia Municipale che dovrebbe fungere da presidio in Piazza Dante: Martina Margoni vicepresidente del consiglio del gruppo Misto: “Per Piazza Dante sono già stati buttati via troppi soldi senza mai riuscire a riqualificarla. Adesso la Provincia stanzia con un provvedimenti urgente 250mila euro solo a scopi elettorali, non ci sto. Purtroppo la prassi vuole che vengano presentati alle circoscrizioni progetti già deliberati, ma in questo caso spero che si possa almeno modificare il progetto. I vigili devono girare per il parco, identificare, fare prevenzione, non rimanere chiusi in un altro ufficio, dal momento che già ne hanno uno”. Dura Martina Loss della Lega Nord: “Si tratta semplicemente di un atto di propaganda della Provincia che trova il Comune al solito prono. Come Circoscrizione abbiamo presentato una serie di emendamenti che non hanno mai trovato un riscontro da parte dell’amministrazione comunale. Abbiamo chieste le telecamere, l’istituzione di un coordinamento delle forze dell’ordine e adesso ci vengono a prendere in giro con questa costosissima casetta?”. Ma anche la maggioranza non sarà favorevole al progetto: “Personalmente mi asterrò – spiega il presidente Claudio Geat – ed ho chiesto agli altri componenti della maggioranza un voto libero secondo coscienza. La realizzazione potrebbe avere un senso, ma ha dei costi spropositati che non sono giustificati. Bocciatura in vista quindi, anche se c’è un’incongruenza. In consiglio comunale il progetto di questa casermetta è stato approvato anche dalle forze di minoranza: “ Da allora sono cambiate le alleanze – ipotizza Martina Marangoni -allora Patt e PD erano insieme , oggi non più e si vorrebbe rimettere tutto in discussione”. (d.p.)













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