IL CASO

Carie fantasma, dentista condannato

Il professionista che lavorava a Trento in un ambulatorio specializzato era accusato di truffa ai danni di una paziente



TRENTO. E’ finito nei guai per alcune carie fantasma. Aveva diagnosticato a una paziente di avere tre denti malati, ma in realtà non era vero. Per questo motivo Alessandro Morelli 48 anni, un dentista che lavorava presso un centro odontoiatrico cittadino, è stato condannato a 4 mesi e 10 giorni di reclusione per truffa dal giudice Enrico Borrelli. Il professionista era stato denunciato dalla cliente che si era sottoposta a una visita di controllo in un altro studio dentistico e aveva scoperto in questo modo di non avere nessuna carie. L’odontoiatra dovrà pagare anche salato il suo errore. Infatti il giudice lo ha condannato a pagare alla paziente un risarcimento di 2.300 euro oltre a 2.500 euro di spese legali. E dire che il dentista aveva rilasciato alla paziente un preventivo di 420 euro per quelle tre carie.

I fatti risalgono all’11 maggio 2011. La paziente è andata per una visita di controllo nel centro odontoiatrico dove lavorava il dentista. Il professionista ha anche fatto una radiografia panoramica e, al termine della visita, ha detto alla paziente che aveva 4 carie su tre denti. La donna ha chiesto un preventivo. Il medico ha stilato il preventivo chiedendo 420 euro per la cura delle carie. La paziente poi il 25 maggio è andata dall’odontoiatra per la rimozione di una carie e dopo l’intervento ha pagati 91 euro. Poco tempo dopo, mentre si trovava a Rovigo per fare visita alla madre, la donna ha avuto male al dente che il dentista aveva già trattato. Per questo motivo si è rivolta a un professionista della città veneta.

Questo secondo odontoiatra ha anche effettuato un’altra radiografia e ha constatato che la donna non aveva nessuna carie. A questo punto, la paziente è tornata a bussare al centro odontoiatrico trentino e ha parlato con il responsabile. Ha spiegato che le erano state diagnosticate delle carie che in realtà erano inesistenti. Il responsabile del centro ha fatto una visita di controllo e si è anche detto disponibile ad approfondire la vicenda, ma poi non ha più contattato la donna.

La cliente, così, ha deciso di presentare querela. Questo perché senza l’intervento del dentista di Rovigo avrebbe subito un danno economico. Il giudice ha ritenuto che il dentista non aveva fatto un semplice errore, ma che era consapevole del fatto che la donna non aveva nessuna carie. Quindi si sarebbe trattato di una truffa.













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