Cantieri, le grandi opere vanno a rilento
Il Polo della Meccatronica attende la sentenza del Tar, i lavori alla rotatoria della Favorita ripartiranno a breve
ROVERETO. I cantieri in città fioriscono, ma crescono alla velocità delle lumache. Non per colpa delle ferie estive. Ma per vari incidenti di percorso o lungaggini burocratiche. Il più importante dei progetti di Provincia e Comune è al palo per un ricorso. Il Polo della Meccatronica attende la decisione dei giudici del Tar, in merito alla richiesta di sospensiva presentata da una delle imprese, escluse dalla gara d’appalto. L’assessore provinciale all’industria, Alessandro Olivi, aspetta novità a ore. «Se il Tar non concede la sospensiva come Trentino sviluppo e Provincia siamo decisi a far partire i lavori entro poche settimane. Saranno costruiti subito i moduli per ospitare le aziende. Quindi saranno abbattuti gli attuali capannoni per costruire gli edifici per le scuole superiori». Su altri quattro cantieri, abbiamo chiesto all’assessore ai lavori pubblici del Comune, Leone Manfredi, lo stato dell’arte di una serie di progetti. Partiamo dalla costruzione della rotatoria alla Favorita. L’altro neo è lo stabilimento ex Alpe, in viale Vittoria A ruota, il cantiere che si dovrebbe aprire all’ex mensa Bimac, nella zona di Santa Maria. Infine, la voragine aperta per costruire la nuova residenza sanitaria per anziani in piazzale Defrancesco.
Favorita. Altro che i dolori del più famoso giovane. Gli automobilisti che ogni giorno (e ogni notte) si infilano nella rotatoria alla Favorita sudano freddo. I lavori si sarebbero dovuti concludere ancora a gennaio, ma la messa in liquidazione dell’associazione temporanea d’imprese che stava realizzando l’opera ha allungato i tempi. Ora il cantiere è fermo. «La Provincia ha già individuato la nuova ditta che proseguirà e concluderà i lavori - spiega l’assessore Manfredi - si tratta della ditta Tonet di Belluno. La Provincia ha effettuato anche una perizia suppletiva per una variante sui lavori. E’ stata concessa una proroga di 100 giorni. I lavori dovrebbero riprendere entro la fine di maggio».
Ex Alpe. Il Comune ha ottenuto lo spostamento del finanziamento provinciale dall’ex Manifattura all’area ex Alpe per realizzare il nuovo polo scolastico “0-6 anni”. «In previsione della demolizione, abbiamo chiesto una perizia geologica per la bonifica. L’ufficio ambiente sta preparando il progetto da inviare in Provincia per ottenere l’ulteriore finanziamento da 1 milione di euro». Sulla tempistica, si va lunghi. Il progetto esecutivo, che dovrà prima passare in consiglio e in circoscrizione, sarà pronto l’anno prossimo.
Ex mensa Bimac. Tre piani di parcheggi interrati, una piazza esterna per Santa Maria: ecco il progetto. Ormai è questione di settimane. L’ufficio contratti ha redatto tutti gli incartamenti. A giorni la firma del contratto. Entro la fine dell’estate il cantiere dovrebbe avviarsi.
Rsa Defrancesco. «Qui il discorso si fa complicato - conclude Manfredi - pende un ricorso al Tar. Ma a tutt’oggi ci sono quattro ditte con offerta anomala. La commisione ha scritto a loro per avere chiarimenti sulle 900 anomalie sulle offerte di prezzo. Stiamo attendendo se queste quattro ditte hanno presentato i giustificativi. Qualora nessuna di queste quattro decidesse di non andare avanti e fossero automaticamente escluse, a quel punto entra in campo la prima delle domande non anomale». In concreto, i lavori non potranno partire prima del 2013.
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