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«Cani sul lago di Garda, assurdo il divieto tutto il giorno»

Il presidente dell’Ada Leoni giudica positivamente la «bau beach» a Punta Lido e le tre nuove aree dedicate. Ma ancora troppe differenze fra Riva e Torbole


di Matteo Cassol


RIVA. Il divieto all’accesso degli amici a quattro zampe sul lungolago rivano è tornato (ne abbiamo scritto ieri), per quanto con finestre di relativa libertà dalla sera alla mattina (dalle 18.30 alle 9), con altre novità in vista: una bau beach a Punta Lido e tre nuove aree cani (alla Miralago, al parco della Pace e nei pressi di porto San Nicolò). Che ne pensa il presidente dell’Ada, Associazione Difesa Animali, uno dei molti che si è battuto per avere regole meno punitive?

«Chiaramente - commenta Enrico Leoni - è un miglioramento. Piuttosto che zero è meglio che i cani possano passeggiare almeno per qualche ora la sera, ma è assurdo che il divieto rimanga per tutta la giornata: non stiamo parlando di fare il bagno o di muoversi sui prati e sulla spiaggia, ma solo di passeggiare sulla camminata, cosa che dovrebbe essere sempre concessa, non arrecando fastidio o patemi d’animo a nessuno.

Sul far fare il bagno ai cani o meno possono esserci sensibilità diverse, l’ideale sarebbe trovare un’area adatta riservata, come stanno facendo ormai in tantissime località e come pare ora sia intenzionata a fare anche Riva, ma sulla possibilità di passeggiare liberamente sul tratto in cui tutti passeggiano (quindi non dove fanno il bagno o si sdraiano né si siedono), peraltro col guinzaglio, non dovrebbero esserci discussioni».

I vacanzieri a quattro zampe sono in aumento: «Io lavoro in un campeggio - spiega Leoni - e per esperienza so che adesso più della metà degli ospiti arrivano con un cane, spesso con più di uno. Quindi, oltre a risolvere il problema dei cani dei residenti, se vogliamo proporci come una località turistica seria dobbiamo anche dare delle risposte alle esigenze dei turisti con animali.

E quando la risposta è un divieto, non è una bella risposta. Come non è bellissimo che almeno per ora permangano differenze tra le regole di Riva e quelle di Torbole, dove la passeggiata è libera solo dalle 19 alle 7, quindi uno che arriva al confine con Torbole, ammesso che sappia dov’è, la sera deve aspettare e la mattina presto deve tornare indietro. Invece almeno da Limone a Malcesine le regole dovrebbero essere le stesse».

L’ipotesi di bau beach a Punta Lido? «Quella, se fatta seriamente e con tutti i crismi, va benissimo, così come va bene pensare a nuove aree cani. Ben vengano queste aperture che cominciano a metterci in linea col resto d’Italia, dove hanno capito che ormai bisogna arrivare a questo.

Significa che con le nostre battaglie stiamo ottenendo dei risultati e qualcosa si è mosso: abbiamo guadagnato almeno qualche ora di possibilità di camminare vicino alla spiaggia e ora attendiamo gli sviluppi sulla bau beach con l’ingresso in acqua e le altre aree, ma - conclude Leoni - la passeggiata libera non dovrebbe essere una chimera».













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