Calceranica, frana minaccia casa: evacuata una famiglia

A Calceranica, in via della Miniera, le piogge dei giorni scorsi hanno reso instabile il materiale di riporto dello scavo di una galleria. Ieri il ritorno alla normalità


di Roberto Gerola


CALCERANICA. E’ stata evacuata per una notte, in via precauzionale, una famiglia di Calceranica: padre, madre e quattro figli, la più grande di 9 anni. Sono Adriano Campregher, la moglie Ines Ferrari e i figli Lorena, Stella, Bruno e Vittoria. La famiglia abita in via della Miniera, la strada che dal municipio costeggia il rio Màndola.

L’abitazione dei Campregher si trova a valle di un versante ripido che negli anni scorsi era stato oggetto di interventi. Il Comune per recuperare la miniera aveva proceduto a un scavo realizzando una galleria di collegamento alla miniera. L’area era stata disboscata e attorno alla galleria era stato depositato il materiale di scavo.

Le piogge torrenziali dei giorni scorsi hanno provocato qualche crepa e un inizio di smottamento di questo materiale di riporto. Tra l’altro, in zona, c’è una sorgente incontrollata. Marco De Martin, comandante dei vigili del fuoco volontari di Calceranica e vicino dei Campregher, spiega: «Avevo compiuto un sopralluogo lungo i sentieri del versante. Si erano verificate crepe che via via sono aumentate fino a raggiungere 50 centimetri. Questo mercoledì scorso. Così ho avvertito il Servizio prevenzione rischi della Provincia che ha inviato alcuni geologi. Nella serata di giovedì, è stata disposta l’ordinanza di sgombero della famiglia. Il documento è stato firmato dal sindaco Sergio Martinelli e notificato a mezzanotte. L’intera famiglia Campregher è stata alloggiata nel vicino albergo Da Ciolda». «I disagi sono stati pochi - ha detto Ines Ferrari - stamattina (ieri per chi legge, ndr) i bambini sono andati a scuola e noi al lavoro e verso mezzogiorno siamo potuti rientrare». L’evacuazione è stata effettuata per precauzione.

Terminate le piogge, il terreno si è assestato. Sul retro della casa, salendo per la stradina sbarrata dall’ordinanza, si raggiunge l’ingresso della galleria che dovrebbe poi raggiungere la miniera. «Il problema si potrebbe riproporre alle prossime piogge - ha detto De Martin - più che lo scavo della galleria sembrano a rischio i mucchi di terra di riporto che possono scivolare a valle».

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