Cacche dei cani in strada arrivano le prime multe

Una pattuglia di vigili in divisa ha scovato i padroni «furbetti» in centro e a San Giorgio. Una quarantina di sanzioni anche per omessa custodia di cani


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. Non c’era verso di beccare nessuno. Eppure in strada e sui marciapiedi le cacche dei cani non mancano di certo tanto da costringere i pedoni allo slalom per evitare di metterci un piede dentro. Il fatto è che vedendo i vigili in divisa, i possessori (maleducati) di cani che lasciano in strada il ricordo dei loro amici a quattro zampe diventano improvvisamente grandi amanti dell’ambiente: «Stavo andando a cercare una paletta per raccoglierla... Ho finito giusto adesso il sacchetto...», erano le scuse più gettonate. Ora però non potranno più inventarsi balle perché i vigili da qualche settimana girano in borghese e se il proprietario non raccoglie le deiezioni la multa arriva. Eccome se arriva visto che almeno due sono le multe, da 50 euro, già comminate: una in centro storico e l’altra a San Giorgio. Insomma il Comune ha istituito un servizio di pattugliamento ad hoc (quindi non nel normale giro quotidiano) distaccando ogni volta due agenti in borghese che pattugliano la città dalla mattina alla sera con qualche uscita mensile.

E’ dall’inizio dell’anno, comunque, che l’amministrazione comunale ha deciso di incrementare i controlli sui possessori di aninali, in particolare dei cani, per prevenire le situazioni di disagio o di pericolo: l’omessa custodia (o abbandono) che può creare pericolo per lo stesso cane, per i cittadini o per il traffico stradale; e la mancata raccolta e smaltimento delle cacche. Lasciare un cane libero (ad esempio al parco) costa almeno 200 euro, a tanto infatti ammonta la multa, per la violazione di un articolo del codice penale anche considerando i rischi possibili che un animale non custodito può causare. Una cifra destinata a crescere se il cane lasciato libero vaga per strada visto che in questo caso si configura il reato di intralcio al traffico stradale. I controlli effettuati dall’inizio dell’anno durante la normale ricognizione sul territorio che le pattuglie della polizia locale svolge in città rsono una quarantina e le multe sono state comminate un po’ ovunque ma soprattutto naturalmente nei parchi.

E se i vigili in divisa funzionano per sorprendere che lascia libero il proprio case, la stessa cosa non si può dire per dare la caccia ai padroni maleducati che non raccolgono le deiezioni dei loro cani tanto che è stato necessario provvedere ad un pattugliamento ad hoc. Un servizio sollecitato da molti cittadini stufi di vedere un indecorso spettacolo soprattutto nelle vie della zona a traffico limitato. E il servizio di pattugliamento continuerà ancora proprio per promuovere comportamenti più corretti da parte dei possessori di cani. L’amministrazione comunale invita anche i cittadini ad una maggiore civiltà per riuscire a vivere in una città più pulita: bastano piccoli gesti per garantire un maggior deocoro.

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