Bus de Vela, più sicura l’entrata in città 

Quasi conclusi i lavori dell’aiola spartitraffico per separare le corsie verso la rotatoria di Trento centro, l’A22 e la Vela



TRENTO. Stanno per concludersi i lavori che hanno previsto la realizzazione dell’aiola spartitraffico che “separa” le nuove corsie di marcia dal viadotto del Bus de Vela verso la rotatoria di Trento centro. Si tratta di importanti novità in materia di viabilità in uno dei punti bollenti per il traffico cittadino che – iniziate nell’antivigilia di Natale – stanno per vedere la loro conclusione in questi giorni. Anche con la posa di alberi che renderanno meno grigio quell’importante snodo stradale. I lavori e le opere realizzate interessano tutti gli automobilisti che usufruiscono della strada statale ma di competenza provinciale “Gardesana occidentale 45 bis”, nel suo ultimo tratto finale di questa storica arteria inaugurata nel 1931, la quale da Cremona arriva sino a Trento dopo 154,160 km.

Nella parte stradale terminale che confluisce sulla rotatoria di Trento centro – casello utilizzabile da anni solo in ingresso verso Bolzano o Modena e non più per l’uscita nella città capoluogo - dopo aver percorso il viadotto del Bus de Vela, sono state eseguite alcune modiche per rendere più fluida l’immissione dei veicoli: verso la galleria del Doss Trento, Trento Sud Vela, in direzione del centro città, Trento Centro ed il ponte di San Giorgio e per quanti si dirigono verso Trento Nord A22 e l'attiguo ingresso autostradale.

L'uscita dal casello dell'autostrada A22 Brennero-Modena da anni, invece, come già detto, non è consentito. Gli automobilisti che scendono dal Bus de Vela – i pendolari che ogni mattina arrivano in città per accompagnare i figli a scuola o recarsi al lavoro, intasando il ponte di San Giorgio e di conseguenza anche via Fratelli Fontana, fino al “tombone” della ferrovia, con conseguenti lunghe code ed attese che durano ben oltre le ore 8 - possono ora scegliere la corsia più idonea per le loro destinazioni. Sul senso opposto di marcia, cioè ad ovest, a salire verso le pendici del monte Bondone e la Valle dei Laghi, le modifiche realizzate consistono, invece, nel restringimento di una corsia in direzione di Cadine, che è stata utilizzata, confluendo a beneficio dell'altro senso di marcia, verso Trento. Inoltre, in attesa del completamento dei lavori di rifinitura dello spartitraffico all’altezza dell’ingresso nella sede amministrativa ed operativa di A22 e del parcheggio ex Zuffo, con area vetture e sosta camper, nonché degli stalli che ospitano, sotto il viadotto, le bici elettriche, sono già stati posizionati i cartelli stradali verticali, che indicano in maniera chiara anche per il traffico turistico, le tre diverse corsie di marcia. (c.l.)















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