il caso daniza

Blitz animalista a Ponte Caffaro

Manifestazione per scoraggiare l’arrivo dei turisti. E oggi c’è tensione a Campiglio per la 3Tre


di Stefano Marini


TRENTO. Non accenna ad arrestarsi l'eco delle proteste provocate dalla morte dell’orsa Daniza. Ieri mattina di buon ora, le attiviste del gruppo animalista «Ombre nel buio» hanno organizzato un presidio presso il ponte di Caffaro, al confine fra Trentino e Lombardia, in quello che nelle loro intenzioni sarà il prologo delle proteste che sarebbero previste (il condizionale è d’obbligo) per oggi a Campiglio in occasione della 3Tre. L'evento in sé è piuttosto semplice da riassumere: verso le 9 di ieri mattina due animaliste provenienti dal bresciano hanno raggiunto Ponte Caffaro e posizionato in bella vista due striscioni di protesta nei confronti del Trentino («Non essere Complice!!! Non entrare nella terra insanguinata, Trentino Vergogna» e «Daniza ammazzata per il tuo inutile divertimento» gli slogan).

Le ragioni della protesta sono spiegate direttamente le due animaliste, Rossella Lesto e Eleonora Roberti: «Questo gesto vuole ricordare la morte di Daniza tenendo i riflettori accesi su una vicenda che per noi presenta ancora molti punti oscuri. Non ci riteniamo soddisfatti dalle risposte fornite dall'Assessore Dalla Piccola, si sono spese tante parole senza dare veramente risposte. Daniza era una madre con dei cuccioli, stressata dalla continua attenzione e anche piuttosto anziana. In queste condizioni si poteva prevedere che l'intervento col sedativo si sarebbe concluso tragicamente. Si doveva aspettare che l'animale entrasse in letargo, e invece si è agito comunque, uccidendola». La scelta di attaccare direttamente il turismo trentino viene invece così spiegata «Avevamo chiesto agli abitanti della val Rendena un gesto di solidarietà, invece hanno scelto di stare nettamente dall'altra parte. Pensiamo sia giusto che chi entra in Trentino sappia che qui gli orsi vanno bene nelle statue, nelle fotografie o impagliati, ma vivi no".

La protesta animalista di ieri mattina ha raccolto anche qualche mugugno. C'è stato infatti chi si indignato perché uno degli striscioni è stato posto irrispettosamente a ridosso del monumento ai caduti della Grande Guerra e chi a denti stretti sussurra che se mai l'orso dovesse decidere di farsi una scampagnata da queste parti dovrebbe stare molto attento, perché «rischierebbe di prendersi la “piombite”». Battute a parte ora tutta l’attenzione è per Campiglio. Già in autunno gli animalisti avevano promesso che si sarebbero fatti rivedere sulle piste e l’occasione «offerta» dalla 3-Tre sembra essere decisamente ghiotta.













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